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Fuori di testo (nr. 11)
Continua a leggere: Fuori di testo (nr. 11)L’uomo che guarda le stelle L’uomo che guarda cadere le stelle dal cielo da piccolo ha avuto paura del buio da grande nel buio più che altro non vede e mirando a un piattello di luce che passa veloce chiede quello che non ha Ma l’uomo che guarda cadere le stelle dal cielo dimentica che…
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Fuori di testo (nr. 10)
Continua a leggere: Fuori di testo (nr. 10)Come ogni volta Sei le sbarre al mio silenzio sei il nemico andato via mille volte l’unica poesia Sei la cella e il prigioniero l’illusione che cadrà mille volte l’unica realtà Tu sei l’alito che guida le mie dita su di te sei il respiro dentro ai miei perché Tu sei l’inverno in fondo al…
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Solo 1500 n. 38 – Gli odi di marzo
Continua a leggere: Solo 1500 n. 38 – Gli odi di marzoSolo 1500 n. 38 – Gli odi di Marzo Questo marzo non mi piace. Seppellito Lucio Dalla, vabbè uno cerca di confortarsi col fatto che ci resteranno le canzoni. Funerale, polemiche sterili, varie e eventuali. Passa qualche giorno e muore Elio Pagliarani, altra mazzata. Vabbè era vecchio, vabbè stava male, vabbè ci resteranno le poesie.…
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Fuori di testo (nr. 9)
Continua a leggere: Fuori di testo (nr. 9)Canto del telaio del cielo Impassibilmente il ghiro riposa non serve una scusa lo fa abitualmente è tutto l’inverno che aspetto la bella stagione ed ora è vicina ti scopri mi chiami fermiamo la ruota mi chiedi ne ho voglia e il ghiro si sveglia Tessere una tela infinita e circolare sospesi assieme in aria…
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Fuori di testo (nr. 8)
Continua a leggere: Fuori di testo (nr. 8)Oceano Quale rotta stabilita alla partenza quale stiva colma di tesori quale nave quale il vento a gonfiare le mie vele Quale l’albero maestro alto da sfiorare il cielo quale mare senza scogli né tempeste quale approdo, quale porto, quale terra da avvistare quale amore ad aspettare il mio ritorno Perdermi, perdersi, come naufraghi nell’oceano…
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Se lui fosse un angelo…
Continua a leggere: Se lui fosse un angelo…Il primo ricordo che ho di Lucio Dalla, prima ancora di sapere che lui era quello basso e peloso della copertina di Banana Republic o prima ancora di sapere che alcune sue canzoni le aveva scritte insieme al poeta Roberto Roversi, è un’intervista rilasciata agli inizi degli anni ottanta. Il giornalista parlava di lui come…
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Fuori di testo (nr. 7)
Continua a leggere: Fuori di testo (nr. 7)Le rughe sulla fronte C’è molto silenzio in giro ma tu non devi temere ora diamo la carica a tutti i grilli. C’è molto buio in giro ma tu non devi avere paura arrivo io aggiusto tutte le lucciole questa sera le allineo sull’erba col cacciavite le aggiusto ad una ad una. Se questo poi…
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Solo 1500 n. 35 – Marta portami via
Continua a leggere: Solo 1500 n. 35 – Marta portami viaSolo 1500 n. 35 – Marta portami via Si chiamava Ciro Sebastianelli, napoletano, cantante. Alcuni brani trash, a cavallo tra gli anni settanta/ottanta. Canzoni in italiano che a volte sfociavano nel dialetto, “Je nu c’ha facc’ chiù lassame perder’”. Mi è tornato in mente settimana scorsa, mentre su Facebook impazzavano gli status sui commenti al…
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Fuori di testo (nr. 6)
Continua a leggere: Fuori di testo (nr. 6)Aria di te Ah, molesta molesta l’idea che si presta alla voglia di vederti di nuovo molesto pretesto che non sarà puntuale mi compro il giornale e mi siedo ad aspettare E l’aria sorprende sorprende i miei piani mandandoli all’aria all’aria di te che mi sorprende maldestra, maldestra la mia previsione di farti sorpresa d’amore…
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Fuori di testo (n. 5)
Continua a leggere: Fuori di testo (n. 5)Fuggite Fuggite, amanti, Amor, fuggite ’l foco; l’incendio è aspro e la piaga è mortale, c’oltr’a l’impeto primo più non vale né forza né ragion né mutar loco. Fuggite, or che l’esemplo non è poco d’un fiero braccio e d’un acuto strale; leggete in me, qual sarà ’l vostro male, qual sarà l’impio e dispietato…