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Annamaria Pambianchi, Sono Hailù. Inedito
Continua a leggere: Annamaria Pambianchi, Sono Hailù. IneditoSono Hailù Lampedusa, “N. 92, maschio, forse 3 anni” Senza segno di riconoscimento a tre anni dentro una bara, da solo, mi hanno deposto e sopra hanno scritto numero novantadue in luogo del mio nome ignoto. Chi è che urla così forte dentro il ventre vorticoso del fiume? Dov’è la mia capretta? Chiamo la mamma…
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Antonio Perrone – Inediti
Continua a leggere: Antonio Perrone – Inediti**** Non esiste misurare l’esistenza con l’insieme delle vite né l’esistere del tempo con l’insieme dei due tempi misurare col finito l’infinito percepire con l’effimero l’eterno **** L’esistenza è composta da kairoî posologicamente indivisibili qualitativamente valutabili innumerevoli unità non mi- surabili alla pari dei due chronoi (ossia le quantità quantificabili del tempo percepito e…
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Maurizio Manzo, Inediti da “La resilienza della sagoma”
Continua a leggere: Maurizio Manzo, Inediti da “La resilienza della sagoma”imperdibile a volte decapitata la sagoma fa una densa danza e rotola dove finisce la luce la rivedi al mattino quando persino il destino sogna una propria sorte meno decisiva se riparte da un punto perde l’orientamento per ogni discussione si ritira in se stessa non spera in comprensione lei, la sagoma, non sa cosa…
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Giovanna Cristina Vivinetto: 3+3
Continua a leggere: Giovanna Cristina Vivinetto: 3+3Giovanna Cristina Vivinetto 3 poesie inedite e 3 poesie edite Poesie inedite Dalle sezioni La traccia del passaggio e Dolore minimo Anche l’organo ritrovato è una ferita che si apre in verticale il vessillo di un corpo-bosco che muore e rinasce a pezzi. Ho imparato l’arte del mettere da parte – giorni, anni,…
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Francesca Gironi, Le femmine sono stupende
Continua a leggere: Francesca Gironi, Le femmine sono stupendeLe femmine sono stupende (inedito) Le femmine sono stupende Le femmine sono tacche nei quaderni dei ragazzi Le femmine fanno bene all’ego Le femmine sono belle e anche intelligenti Le femmine sono un pericolo costante non solo al volante t’incastrano tirano più di un carro di buoi Le femmine sono organi genitali, bei pezzi di…
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Davide Carboni: inediti
Continua a leggere: Davide Carboni: ineditiDavide Carboni inediti Ricordati del meno, della crepa sul muro nel fondo oltre la rottura. La sostanza nella ferita e il sangue ………………..che non si ferma. * Affronteremo quello che dobbiamo in un giro-vortice forse iniquo mentre appare scontato nel suo male. E ogni volta cresce la sofferenza che porta bene il partorire danno che…
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Rosanna Bazzano – Inediti
Continua a leggere: Rosanna Bazzano – Ineditida Ciclo di Amanda Amanda che pigoli piano nelle sere fredde, e stai assopita dentro il tuo patire il gelo, il male, e la vergogna di essere al mondo senza preavviso. Ti chiama il vento, nel randagio andare ma tu, piegata sul rosso della fiamma mediti primavere di ciliegi bianchi e batti piano la selva…
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Paola Turroni, Nel volto delle bestie (poesie inedite)
Continua a leggere: Paola Turroni, Nel volto delle bestie (poesie inedite)Paola Turroni, Nel volto delle bestie (poesie inedite) O animal grazioso e benigno che visitando vai per l’aere perso noi che tignemmo il mondo di sanguigno DANTE, V canto dell’inferno (Francesca da Rimini) Hai mandato a gambe all’aria il fatto si è aperto la strada e lo sterno si è spaccato in due perfette…
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‘Immagini pedagogiche’ nell’opera di Silvia Salvagnini e Vivian Maier
Continua a leggere: ‘Immagini pedagogiche’ nell’opera di Silvia Salvagnini e Vivian MaierSilvia Salvagnini e Vivian Maier: ‘immagini pedagogiche’ dell’infanzia fra poesia e fotografia © Alessandra Trevisan Oggi desidero proporre l’inizio di un discorso-percorso critico fatto di comparazioni “coraggiose” tra due artiste molto distanti tra loro culturalmente, geograficamente, dal punto di vista generazionale e artistico proprio, entrambe in grado tuttavia d’imprimere quella che si potrebbe definire ‘una…
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Luciano Nota, Cinque poesie inedite
Continua a leggere: Luciano Nota, Cinque poesie inediteChe grande albero, il mio albero nudo, estroso come un miraggio, fiotto a tutto tondo. Quando m’accosto ha fruscio di mare, un gorgo che scoppia d’ossigeno. Vortice talora alloglotto sul tralcio dei pesci. Arido tronco da te sorseggio acqua. * Crolla l’alfabeto ansante dei vertici e degli spassi. Globo rimane quel cespuglio sospeso a distanza…