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Se non è proteiforme non è un racconto: L’ufficio delle correzioni storiche – Danielle Evans (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Se non è proteiforme non è un racconto: L’ufficio delle correzioni storiche – Danielle Evans (di Giulia Bocchio)Forse non smetteremo mai davvero di scrivere e leggere racconti, perché i racconti rappresentano una forma narrativa dalle premesse apparentemente semplici: vieni, ho una storia per te. E la narrazione diventa il buco di una serratura dal quale osservare una porzione di mondo, in uno specifico momento, quella famosa ‘parte per il tutto’ che è…
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Infinite quest – I social e la disgregazione dell’io: Instagram, che cosa ci hai fatto? Dialogo con Claudia Grande (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Infinite quest – I social e la disgregazione dell’io: Instagram, che cosa ci hai fatto? Dialogo con Claudia Grande (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)Domanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo scambio.…
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L’ultima cosa bella sulla faccia della terra (non è detto che sia una cosa). Il primo romanzo di Michael Bible (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: L’ultima cosa bella sulla faccia della terra (non è detto che sia una cosa). Il primo romanzo di Michael Bible (di Giulia Bocchio)Quello che all’epoca ritenevo un problema era semplicemente la vita. Non era né un bene né un male. Era e basta. L’ultima cosa bella sulla faccia della terra non è detto che sia una cosa, ma è comunque il titolo del romanzo d’esordio del giovane scrittore statunitense Michael Bible, tradotto in Italia per…
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Grazia Cherchi, le fatiche perdute della prima editor freelance dell’editoria (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Grazia Cherchi, le fatiche perdute della prima editor freelance dell’editoria (di Giulia Bocchio)Non c’è ideale che non possa essere tradito e non c’è rivoluzione che non porti con sé anche grandi, laceranti, polarizzanti, contraddizioni. Perché siamo essere complessi, perché la giovinezza libera dalle stringenti sovrastrutture mentali, prima o poi, viene schiacciata dai meccanismi della società e del potere e può succedere di smarrirsi, di accontentarsi, di accomodarsi,…
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Infinite quest: Introduzione alla meditazione – Intervista a Francesco D’Isa e Adriano Ercolani
Continua a leggere: Infinite quest: Introduzione alla meditazione – Intervista a Francesco D’Isa e Adriano ErcolaniDomanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo scambio. …
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L’estate dell’umanità periferica, giorno II: ‘È nuovo?’ ‘È raro’.
Continua a leggere: L’estate dell’umanità periferica, giorno II: ‘È nuovo?’ ‘È raro’.Doveva essere una serata speciale, era la sera in cui ci saremmo detti addio definitivamente, doveva per forza essere speciale, anzi la migliore, un imperativo lucido di per sé, eppure sentimentalmente elaborato. Per organizzarla ho dovuto prendere e sprecare tre giorni di ferie. Come prima tappa ho scelto il discount, quello più in periferia…
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Infinite quest: arte contemporanea, Bauman e AI con Edoardo Gagliotti (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Infinite quest: arte contemporanea, Bauman e AI con Edoardo Gagliotti (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)Domanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo scambio. …
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Il crepuscolo della nostra era: Cultura profetica, di Federico Campagna (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Il crepuscolo della nostra era: Cultura profetica, di Federico Campagna (di Giulia Bocchio)Ogni processo di worlding è un atto di creazione ex nihilo, dal nulla. Assomiglia al modo in cui una musica ha inizio: emerge rompendo il silenzio con un suono senza precedenti. Nel suo essere completamente primitiva la canzone del mondo è l’atto estetico per eccellenza. Cultura profetica – Messaggi per i mondi a venire,…
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Yslaire, la versione di ‘Mademoiselle Baudelaire’ (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Yslaire, la versione di ‘Mademoiselle Baudelaire’ (di Giulia Bocchio)L’ennui était pour lui si absolu, si éternel, qu’il prenait les proportions de l’immortalité. Lui qui n’avait jamais été un catholique fervent, il se remit à prier tous les soirs avant de se coucher. Mais ses prières s’adressaient à Satan. Leggere Baudelaire a diciott’anni può decisamente cambiarti la vita. Se vi sembra troppo forte il…