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La scrittura di Gospodinov ci insegna che, nel passato, il tempo non va in un’unica direzione
Continua a leggere: La scrittura di Gospodinov ci insegna che, nel passato, il tempo non va in un’unica direzioneDi Annachiara Atzei “Sono passati quasi quattro mesi. Sono in giardino, è già primavera. Strano, penso, mio padre non c’è e la primavera è arrivata. Ho detto alle rose: rose, il vostro padrone non c’è, ma voi continuate pure a mettere le foglie. Ho detto agli alberelli di ciliegio: mio padre non c’è più,…
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Shy, o l’infinito bruciore di quando non riesci a stare seduto
Continua a leggere: Shy, o l’infinito bruciore di quando non riesci a stare sedutoDi Giorgio Castriota Skanderbegh Metà anni Novanta. Un ragazzo aspetta il silenzio intorno a lui, poi si alza dal suo letto ed esce dall’istituto di cui è ospite, attento a evitare cigolii; sulle spalle uno zaino pieno di pietre. Si apre così il romanzo Shy di Max Porter, uscito per Sellerio con la traduzione…
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La poetica del vago e il prefisso mal- (Di Deborah D’Addetta)
Continua a leggere: La poetica del vago e il prefisso mal- (Di Deborah D’Addetta)Quando leggo la formula “poetica del vago” mi viene in mente Leopardi, lo Zibaldone e la sua teoria sul piacere. E perciò tutti i piaceri debbono esser misti di dispiacere, come proviamo, perché l’anima nell’ottenerli cerca avidamente quello che non può trovare, cioè una infinità di piacere, ossia la soddisfazione di un desiderio illimitato1. Riassumendo,…
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Dalla fine verso la fine – Un’estate da Dick Fulmine, Alberto Grillo
Continua a leggere: Dalla fine verso la fine – Un’estate da Dick Fulmine, Alberto GrilloDi Giorgio Castriota Skanderbegh L’ottavo libro di Fremen, la collana curata da Giulio Mozzi per Laurana Editore, racconta una storia indiretta fin dal titolo: Un’estate da Dick Fulmine, di Alberto Grillo. Non è una vicenda indiretta grammaticalmente (anche se non è narrata in prima persona), ma lo è a un livello molto più fondamentale: è…
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La letteratura è un cortile, ma anche una telefonata improvvisa di Elsa Morante (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: La letteratura è un cortile, ma anche una telefonata improvvisa di Elsa Morante (di Giulia Bocchio)La civiltà mediatica ha prodotto una sorta di barriera, un ostacolo insormontabile tra il primo istante dell’atto creativo – la nascita di un’idea – e il momento successivo, il trasferimento sulla pagina di ciò che la mente già possiede. Walter Mauro, La letteratura è un cortile Poco dopo il secondo dopoguerra e poco prima…
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La dimensione ulteriore di Goliarda Sapienza nell’ultimo libro di Anna Toscano (di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: La dimensione ulteriore di Goliarda Sapienza nell’ultimo libro di Anna Toscano (di Annachiara Atzei)Di Annachiara Atzei Tutto era già qui e noi non ce ne siamo accorti. Tutto era negli appunti scritti con la biro dalla punta sottile, nei manoscritti chiusi nella cassapanca, nei libri in cerca di editore. Tutto, di Goliarda Sapienza, diceva di una autrice fuori dal tempo e da panorami culturali predefiniti, ma già…
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Sempre Mondo: intervista a Massimo Gezzi (a cura di Andrea Carloni)
Continua a leggere: Sempre Mondo: intervista a Massimo Gezzi (a cura di Andrea Carloni)Sempre Mondo è l’ultima raccolta poetica di Massimo Gezzi, pubblicata nel 2022 da Marcos y Marcos, all’interno della collana “Gli alianti”. Le quarantasei poesie contenute in quest’opera sono state composte in un periodo di sette anni, a partire dal 2015, e nel libro vengono suddivise in quattro sezioni: Un’educazione sentimentale, Cronaca nera, Quattro lettere di…
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Le ‘Carte Correnti’ di Roberto Galaverni: ovvero scrivere di poesia omettendo le donne (di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Le ‘Carte Correnti’ di Roberto Galaverni: ovvero scrivere di poesia omettendo le donne (di Annachiara Atzei)La domanda che spesso si rivolge a un poeta è quale sia il senso della poesia. Non è semplice trovare risposta a un simile interrogativo: ciascuno ricerca un significato del tutto soggettivo o, talvolta, neppure prova a risolvere il quesito. In Carte Correnti – Nove lezioni sul senso della poesia (Fazi Editore), Roberto Galaverni, critico…
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Ciò che slega è ciò che trattiene: Franco Ferrara, Il cielo era già in noi (di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Ciò che slega è ciò che trattiene: Franco Ferrara, Il cielo era già in noi (di Annachiara Atzei)“Lasciamo il cielo per definirci perché il cielo era già in noi”. Nell’eterno presente di Franco Ferrara non c’è necessità di paragone perché l’unica esigenza dell’essere umano è conoscere quanto di sé è chiamato a morire e a vivere. Grande esploratore e poeta, nella sua carriera si è dedicato a lungo alla scoperta delle…
