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Nell’estate dei tuoi sudati tredici anni – La Cecilia
Continua a leggere: Nell’estate dei tuoi sudati tredici anni – La CeciliaDi Annachiara Mezzanini C’è un tempo, più o meno lungo, durante il quale quasi tutti gli esseri umani si sentono come esseri marini. Mollicci, informi, puzzolenti, scomodi. Si resta in bilico sullo scoglio prescelto, senza posa, in attesa che un’onda passi e ci travolga, per far cessare in noi questo pensiero latente, questa voglia di…
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A venticinque anni ho avuto la mia prima crisi esistenziale (ma era solo il lavoro)
Continua a leggere: A venticinque anni ho avuto la mia prima crisi esistenziale (ma era solo il lavoro)Di Serena Votano Per farvi capire quanta importanza diamo al lavoro (al di là dei cliché sull’affitto e il costo della vita), basti pensare che è la prima o seconda cosa che diciamo di noi dopo aver detto il nostro nome. E a venticinque anni parlare del mio lavoro – anzi, del lavoro che…
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Esistiamo anche quando nessuno ci osserva? – Sull’ultimo romanzo di Rossella Milone
Continua a leggere: Esistiamo anche quando nessuno ci osserva? – Sull’ultimo romanzo di Rossella MiloneDi Annachiara Mezzanini Ci sono domande che è difficile porsi anche da soli, nel silenzio ovattato dei nostri pensieri. Mentre camminiamo distratti, leggiamo un post sul telefono seduti su di una panchina, pranziamo veloci tra un impegno e l’altro, tutto scorre indisturbato e quasi nessun dettaglio rimane incastrato nel nostro sguardo, che scruta, per abitudine,…
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Se nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti, rispondiamogli
Continua a leggere: Se nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti, rispondiamogliDi Annachiara Atzei “Ma è proprio questo che amo: la possibilità di addentrarmi e soffermarmi su domande che sento così cruciali e impellenti da accettare volentieri quello scambio. Ogni volta che lavoro a un romanzo, porto il peso di quelle domande, le abito. Quando le ho esplorate fino in fondo – e ciò non…
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Itaca è ebbra, ma la parola è sobria
Continua a leggere: Itaca è ebbra, ma la parola è sobriaDi Maria La Bianca Sei tornato, o sei sempre stato qui? Nella terra dei poeti non ci sono più fiamme né voci di sirene. Mentre Itaca brucia, la cospargi di petali rossi. Nuda, danzo sulle sue macerie. In Itaca Ebbra (Interno Libri) Bia Cusumano ci porta con sé nel suo personale viaggio…
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La letteratura è una febbre bellissima
Continua a leggere: La letteratura è una febbre bellissimaDi Serena Votano Il primo libro che ricordo di aver letto nella mia vita è una delle avventure di Geronimo Stilton, di quelle stratopiche per intenderci, ma il primo momento in cui ricordo di aver provato i sintomi tipici del lettore ossessivo compulsivo – difficoltà a interrompere la lettura, autobugie del tipo “Ancora-un-ultimo-capitolo”, curiosità…
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Corpo, colpa, desiderio: il lungo cammino dell’autoerotismo femminile
Continua a leggere: Corpo, colpa, desiderio: il lungo cammino dell’autoerotismo femminileDi Elena Cirioni Uno dei film più interessanti uscito in Italia negli ultimi anni è Vermiglio della regista Maura Delpero. Ambientato nel 1944 in un remoto paese del trentino, la pellicola racconta la storia di una famiglia attraverso uno sguardo intimo e profondo, con particolare attenzione ai ritratti femminili. Tra le protagoniste spicca Ada…
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La scrittura di Gospodinov ci insegna che, nel passato, il tempo non va in un’unica direzione
Continua a leggere: La scrittura di Gospodinov ci insegna che, nel passato, il tempo non va in un’unica direzioneDi Annachiara Atzei “Sono passati quasi quattro mesi. Sono in giardino, è già primavera. Strano, penso, mio padre non c’è e la primavera è arrivata. Ho detto alle rose: rose, il vostro padrone non c’è, ma voi continuate pure a mettere le foglie. Ho detto agli alberelli di ciliegio: mio padre non c’è più,…
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«Quello che so di te», ovvero: quello che non sappiamo su noi stessi
Continua a leggere: «Quello che so di te», ovvero: quello che non sappiamo su noi stessiDi Serena Votano Alcune storie di famiglia nessuno le racconta mai, sono ricordi avvolti nel silenzio per la vergogna o per l’incapacità di parlare al passato. Altre storie invece si spettinano di generazione in generazione: un anno diventa due, i motivi si dissolvono nella nebbia e appellarsi ai legami di sangue non basta per…
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Se solo certi ideali avessero la longevità della plastica – Il detective sonnambulo di Vanni Santoni
Continua a leggere: Se solo certi ideali avessero la longevità della plastica – Il detective sonnambulo di Vanni SantoniDi Giulia Bocchio “(…) Noi generosi e ricchi di spirito, stiamo aperti al mondo come fontane, e non impediamo a nessuno di attingere dalle nostre acque. Per questo non possiamo nemmeno impedire a chicchessia di renderci torbidi”. D. Tor Una cosa va disambiguata: Parigi non è la città dell’amore come una certa retorica…