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Venezia è una promessa – Dialogo tra letteratura e cinema nella pianura di Neri Pozza e Francesco Sossai
Continua a leggere: Venezia è una promessa – Dialogo tra letteratura e cinema nella pianura di Neri Pozza e Francesco SossaiDi Annachiara Mezzanini Guardo fuori dal finestrino. Una riga di pioggia solca il vetro, tagliando di netto anche il mio sguardo. La laguna si apre oltre una coltre di sporcizia e pioggia fittizia, che spesso appare di sbieco ai lati del treno, palesandosi come acqua di condensa solo in un secondo momento. A pochi…
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«La scrittura si muove verso nuovi destini» – Intervista a Laura Pugno
Continua a leggere: «La scrittura si muove verso nuovi destini» – Intervista a Laura PugnoA cura di Annachiara Atzei “L’arte – nella lingua, la poesia – è quel dispositivo, strumento, tecnologia, pratica che ci consente questo riallineamento di noi rispetto a un senso che probabilmente non c’è, o che comunque non siamo (stati) ancora in grado di capire e di cogliere. E quello che nella poesia inventiamo, nel…
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Le gabbie sono saltate – Il tempo della guarigione di Andrea Breda Minello
Continua a leggere: Le gabbie sono saltate – Il tempo della guarigione di Andrea Breda MinelloDi Giammarco di Biase Con Il tempo della guarigione (L’arcolaio 2025) Andrea Breda Minello racconta una storia d’amore. Un’opera destinata ad un’altra voce, quella dell’amato, che soffia e brucia dentro come un poemetto scalzo senza alcuna pretesa e presunzione se non quella di incontrare un “destinatario”. Infatti, è insito nella natura dell’amore il fatto…
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Il silenzio come voce nell’esordio narrativo di Mona Arshi
Continua a leggere: Il silenzio come voce nell’esordio narrativo di Mona ArshiDi Alice Fontana È un flusso di coscienza che vorrei provare a raccontare, quello che ha accompagnato la lettura de Il silenzio è la voce che ho scelto, di Mona Arshi. L’autrice porta con sé nella prosa l’impronta originaria della poesia: un’attenzione alla parola, al ritmo, al non detto. Con questo libro, edito da…
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Decentrare l’umano: ecologia e linguaggio in On land – Un dialogo con Antonio Francesco Perozzi
Continua a leggere: Decentrare l’umano: ecologia e linguaggio in On land – Un dialogo con Antonio Francesco PerozziA cura di Annachiara Atzei Per questo l’esercizio di smarcarsi da un’idea centrale, dall’ argomento che si pone, diventa muscolare. Obbedire alla visuale e insieme rivoltarla, notare ciò che è frastagliato, e che assedia piano i pilastri, la diffusione dei rami. Già qualcosa in questa risposta. Si riesce pienamente nell’intento – di vuotare…
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La vena narrativa del costruttivismo – Il giorno dell’ape di Paul Murray
Continua a leggere: La vena narrativa del costruttivismo – Il giorno dell’ape di Paul MurrayDi Pompeo Angelucci Il giorno dell’ape è un romanzo densissimo, che per essere capito andrebbe letto attraverso la lente pratica del “guardare la mente che guarda”. La vicenda, narrata con l’alternanza dei punti di vista dei quattro protagonisti, arriva a toccare di continuo momenti di concretezza in questo voler estrarre verità-dal-realismo: Dickie è il padre…
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Definire ‘bambino’ (e la guerra) in ‘Deaths and Entrances’ di Dylan Thomas
Continua a leggere: Definire ‘bambino’ (e la guerra) in ‘Deaths and Entrances’ di Dylan ThomasDi Andrea Carloni Chi o cosa è un bambino e come l’essere bambini resista alla definizione o, proprio per questo, la renda necessaria. Ogni tentativo di circoscrivere il bambino si consuma nel paradosso: il bambino è già altro da sé, perché è promessa di un adulto che non esiste ancora, ma anche resto di…
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Da Liverpool al cuore del mondo: la rivoluzione poetica di Brian Patten
Continua a leggere: Da Liverpool al cuore del mondo: la rivoluzione poetica di Brian PattenA cura di Bernardino Nera e Floriana Marinzuli Brian Patten, uno dei tre celebri Poeti di Liverpool insieme a Roger McGough e Adrian Henri, è scomparso il 29 settembre all’età di settantanove anni. Poeta profondamente legato alla sua città natale, Patten seppe dare voce alla malinconia e alla tenerezza dell’amore, diventando una delle figure…
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Infinite Quest – Il futuro è una distopia possibile. Dialogo con Gabriele Esposito
Continua a leggere: Infinite Quest – Il futuro è una distopia possibile. Dialogo con Gabriele EspositoDomanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo…
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Empatia e straniamento nell’esperienza poetica – Le ‘Corrispondenze’ con Maria Benedetta Cerro
Continua a leggere: Empatia e straniamento nell’esperienza poetica – Le ‘Corrispondenze’ con Maria Benedetta CerroDi Maria Benedetta Cerro L’incontro poetico avviene, in via privilegiata, attraverso la lettura, che veicola in qualche modo la corporeità, ossia l’esperienza emotivo-sensibile di chi scrive. Ciò si verifica attraverso immagini, sollecitazioni sensoriali, che stimolano nel lettore la somiglianza o identità del processo di rappresentazione mentale di un vissuto, costituito dall’interazione tra inconscio e…