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Saverio e tu cosa diresti?
Continua a leggere: Saverio e tu cosa diresti?Saverio e tu cosa diresti? Se ti ripenso, negli ultimi anni, steso a letto, sempre su un fianco, sempre lo stesso, la televisione accesa e d’inverno, la zazzera bianca (solo quella) che usciva da sotto le coperte. Ancora mi arrabbio, ma ormai poco, se penso al modo in cui rinunciasti a vivere. In fondo cos’era…
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Solo 1500 n. 24 – Maluventu, Ruina e Toc
Continua a leggere: Solo 1500 n. 24 – Maluventu, Ruina e TocSolo 1500 n. 24 – Maluventu, Ruina e Toc Leggo un bell’articolo di Paolo Rumiz su La Repubblica di domenica 27/11. Rumiz compie un percorso, nemmeno tanto breve, nella Storia d’Italia. Lo fa attraverso le catastrofi: alluvioni, terremoti, frane, valanghe e così via. Ho trovato l’articolo molto interessante. La lezione è ovvia: non impariamo mai,…
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Solo 1500 n. 23: fotografie di un terremoto scattate da un bimbo di nove anni (23/11/1980)
Continua a leggere: Solo 1500 n. 23: fotografie di un terremoto scattate da un bimbo di nove anni (23/11/1980)Solo 1500 n. 23: fotografie di un terremoto scattate da un bimbo di nove anni (23/11/1980) Le immagini veloci nella mente. La prima: io e mio cugino che di pomeriggio dobbiamo andare a vedere un film di Bud Spencer “lo sceriffo extraterrestre”, all’ultimo momento non andiamo. Il cinema poi crollò. La seconda: io, mia sorella…
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Facevamo servizio pubblico
Continua a leggere: Facevamo servizio pubblicoFACEVAMO SERVIZIO PUBBLICO Fu strano per un ragazzo di ventiquattro anni arrivare dalla provincia di Napoli a Milano. Arrivarci in gennaio con la nebbia, il freddo e tutti gli stereotipi piazzati lì davanti agli occhi e ai giacconi mai abbastanza pesanti. Era il 1996. L’anno, per me, delle prime sciarpe, la prima volta dei guanti.…
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Solo 1500 n. 22 – Il meccanismo dell’alba ansiosa
Continua a leggere: Solo 1500 n. 22 – Il meccanismo dell’alba ansiosaSolo 1500 n. 22 – Il meccanismo dell’alba ansiosa Ho fatto un sogno. Dentro c’eravamo io e un mio amico. Ci trovavamo in un palazzo storico di Milano. Il palazzo del Comune, quello dell’anagrafe di via Larga. Non so per quale motivo gli domandavo come fosse stato costruito quel palazzo, come fossero dislocati i lunghi…
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Come leggono gli under 25 # 3 – Volevo essere una farfalla di M. Marzano
Continua a leggere: Come leggono gli under 25 # 3 – Volevo essere una farfalla di M. MarzanoMarzano: per un’etica del corpo tra soggetto e oggetto di sé Maddalena Lotter “Mi è diventato chiaro, per esempio, che il corpo è un potente strumento di comprensione del mondo, di certo non inferiore alla mente” (Lorella Zanardo, Il corpo delle donne, Feltrinelli 2010). Come osserva Zanardo nel suo…
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Solo 1500 n. 21 – Lo “scuorno”
Continua a leggere: Solo 1500 n. 21 – Lo “scuorno”Solo 1500 n. 21 – Lo “scuorno” Il primo quarto d’ora, in classe, del lunedì mattina poteva essere terribile. Quei quindici minuti (che normalmente sarebbero stati, a seconda delle volte: preoccupanti per un’interrogazione o soltanto noiosi per la fine ufficiale del weekend) diventavano disastrosi per due soli motivi: la sconfitta del Napoli la domenica, o…
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IL COMANDANTE EVARISTO
Continua a leggere: IL COMANDANTE EVARISTONestor Cerpa Cartolini Si faceva chiamare Evaristo, ma il suo vero nome era Nestor, Nestor Cerpa Cartolini, per esser precisi. Non è passato molto tempo dalla sua morte, solo quattordici anni. Il comandante Evaristo fu ucciso insieme ai suoi compagni il 22 Aprile del 1997 da unità speciali del governo peruviano. Con un gruppo di…
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Solo 1500 N. 20 – L’anziana alla fermata
Continua a leggere: Solo 1500 N. 20 – L’anziana alla fermataSolo 1500 n. 20: L’anziana alla fermata Scendo di casa, come quasi tutte le mattine, alle sette e trenta. Sotto il condominio dove abito c’è una fermata della linea bus 44. Qualche settimana fa, erano i primi giorni di freddo, alla fermata c’era una signora anziana, avrà avuto ottant’anni. Capelli bianchi corti, rughe profonde, splendide,…