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ProSabato: Marisa Fenoglio, Vivere altrove
Continua a leggere: ProSabato: Marisa Fenoglio, Vivere altrovePer molto tempo a Niederhausen non andai a un matrimonio, né a un funerale, né a un battesimo. Sembrava che in quel paese nessuno nascesse o morisse o si sposasse, che non capitasse nulla, né di bello né di brutto. Dipendeva da me che ero l’ultima arrivata e non parlavo una parola di tedesco.…
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Maria Grazia Insinga, Etcetera (doppia nota di lettura)
Continua a leggere: Maria Grazia Insinga, Etcetera (doppia nota di lettura)Maria Grazia Insinga, Etcetera, Fiorina edizioni Doppia nota di lettura Etcetera di Maria Grazia Insinga dischiude cieli e lande e flutti situati – e scovati – in luoghi discosti. Da altri relegate, forse per pavido sentire, da altri messe al bando, “tutte le altre cose” si manifestano qui come metamorfosi moltiplicate, oltre le…
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proSabato: Gesualdo Bufalino, Il ritorno di Euridice
Continua a leggere: proSabato: Gesualdo Bufalino, Il ritorno di EuridiceIl ritorno di Euridice Era stanca. Poiché c’era da aspettare, sedette su una gobba dell’argine, in vista del palo dove il barcaiolo avrebbe legato l’alzaia. L’aria era del solito colore sulfureo, come d’un vapore di marna o di pozzolana, ma sulle sponde s’incanutiva in fiocchi laschi e sudici di bambagia. Si vedeva poco, faceva freddo,…
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Rita Pacilio, L’amore casomai
Continua a leggere: Rita Pacilio, L’amore casomaiRita Pacilio, L’amore casomai. Racconti, La Vita Felice 2018 L’amore casomai di Rita Pacilio possiede e restituisce, attraverso episodi, momenti fermati con chiarezza espressiva, oltre ogni ambiguità, questo andamento, che provo a rendere con tre versi: «E con i sensi/ cercare il senso/ in ogni tempo». È avida questa ricerca dell’amore, dell’agape e dell’eros, dell’unione…
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I poeti della domenica #254: Cees Nooteboom, Pomeriggio
Continua a leggere: I poeti della domenica #254: Cees Nooteboom, PomeriggioPomeriggio A volte non ci vuole poi molto. Un pomeriggio di ore levigate che non si adattano l’una all’altra, e lui spezzato da se stesso, seduto su diverse sedie e dappertutto un’anima o un corpo. In una parte della stanza è notte da un’altra parte passato, vacanza e guerra. Sul soffitto il mare sfiora la…
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proSabato: Ermanno Rea, Napoli Ferrovia
Continua a leggere: proSabato: Ermanno Rea, Napoli FerroviaOgnuno ha le amicizie che merita. Si chiama Caracas e io sono felice che a un certo punto le nostre strade si siano incrociate. È un uomo piuttosto imprevedibile, a essere sincero. Di sicuro, non è una persona dozzinale, di quelle che passano e non lasciano alcun segno. li suo regno è il pianeta Ferrovia:…
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Alberto Marchetti, Inediti
Continua a leggere: Alberto Marchetti, IneditiL’ONDA E IL VENTO È il vento che rincorre l’onda o insieme s’inseguono invano? Si tengono stretti per mano o bramano prima la sponda? Lo scoglio frantuma ogni assalto ma leviga il mare il suo aspetto, consuma il granito ogni getto e sabbia produce ogni salto, lavora incessante e quel moto che varia ma…
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Manuel Cohen, A mezza selva #6: Tolmino Baldassari
Continua a leggere: Manuel Cohen, A mezza selva #6: Tolmino BaldassariIl gabbiano oltre il vetro. La poesia di Tolmino Baldassari L’esordio in volume di Tolmino Baldassari (1927-2010), uno tra i massimi poeti lirici degli ultimi decenni, avviene in età avanzata con la raccolta Al progni sérbi (Le prugne secche, 1975), scritta, come i successivi volumi di versi, nella lingua madre dell’area ravegnana, precisamente nella varietà…
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I poeti della domenica #251: Giancarlo Pontiggia, Celeste è la lince
Continua a leggere: I poeti della domenica #251: Giancarlo Pontiggia, Celeste è la linceGiancarlo Pontiggia, Celeste è la lince… Celeste è la lince, e il dio dei tonni e dei tuoni lascia la casa inabitabile, parte, e il mare amoroso diventa vuoto, nuota, perde pesci e liquide flore, semina venti, finché ir- rompono le ondine viaggiatrici, e tagliano l’arco saldo, e i lunghi cervi che temi, e le viole…