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Lella De Marchi La spugna (Raffaelli Editore – Rimini – 2010) *** *** *** A quante associazioni mentali concrete o metaforiche si presta la spugna, sottratta al proprio habitat naturale e divenuta oggetto prosaico del quotidiano? Lasciata invece nelle acque del mare, essa rimane ciò che è giusto che sia: un organismo strutturato e…
Il 21 novembre 1811, a tre miglia da Berlino, in riva al Wannsee, sulla strada per Potsdam, due colpi di pistola danno il via a una delle più ‘grosse’ notizie di stampa della Germania del tempo e scatenano una serie di polemiche senza fine. C’è confusione sui particolari, le autorità prussiane proibiscono, con decreto della…
SOLO 1500 N. 15 – Stai scrivendo o stai facendo un libro? L’altra sera a un reading di poesia, Qualcuno mi pone questa domanda: “Allora stai scrivendo un nuovo libro?” La mia risposta è: “Veramente, no.” Il Qualcuno in questione, stupito, mi fa una seconda domanda: “Allora non stai scrivendo niente?” Risposta: “Certo che sto…
Si va cauti quando ci si imbatte nei versi di Anna Toscano. La cautela è necessaria perché si avvertono subito sia la potenza sia la delicatezza di un dettato che non lascia spazio all’artificio retorico, preferendogli la schiettezza, la sincerità, consci dell’alto prezzo da pagare. In poesia, come nella vita, non si concedono sconti quando…
E poi si animano i nostri discorsi pensando che alzando la voce possiamo capirci meglio. Invece è come se ci consegnassimo alla polizia urlando sì è mia questa maschera e nascondo le mie fattezze qui dietro perché voglio mostrarti che sono cambiato. Come del resto mi piace parlare di come sarebbero diventati i Joy Division…
Dopo l’amore E dopo, la ricomposizione. I corpi riprendono i loro confini. Queste gambe, ad esempio, sono le mie. Le tue braccia ti riportano in te. I cucchiai delle nostre dita, le labbra riconoscono il loro possessore. Le lenzuola sbadigliano, una porta insensatamente sbatte e nel cielo, cantilenando un aereo scende. Niente è cambiato, se…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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