
È tempo di avvicendamenti. È tempo di salutare e insieme ringraziare.
Il nuovo anno comincerà con una nuova direzione e una rinnovata redazione: Giulia Bocchio prenderà in mano le redini del blog.
Sono trascorsi più di dieci anni da che sono entrato nel collettivo che anima «Poetarum Silva»; un collettivo proteiforme, democratico. Perciò ringrazio subito Natalia Castaldi che mi volle quasi dalla prima ora nel collettivo. A Gianni Montieri va il secondo grazie, perché fu lui a suggerire sicuramente a Natalia di prendermi a bordo. Basta scorrere la lista di chi ha fatto parte della redazione per comprendere come il lit-blog in qualche modo sia stato (e ancora è) uno specchio della galassia poesia.
Sono cresciuto all’interno di questo collettivo al punto tale da prenderne le redini, condividendo la guida con Anna Maria Curci – e le sono infinitamente grato (il terzo e più grande grazie). Ai redattori di questi anni e soprattutto degli ultimi, un ulteriore grazie: per le discussioni, le battute, le letture condivise e quell’amicizia mai venuta meno.
Ho scritto molto, non moltissimo; per alcuni autori ho il rimorso di non avere saputo scrivere di più e soprattutto meglio; per altri ho la rabbia di chi si è reso conto di avere sprecato tempo e parole (capita!). Verso troppi ho la colpa di chi non ha saputo fare altro che proporne i testi nudi e crudi, senza aggiungere una nota che dicesse loro tutto il mio apprezzamento.
Questi ultimi anni sono stati intensi, ricchi di soddisfazioni, ma pure carichi di pesi (non di rado mera zavorra) e pressioni. Il biennio che stiamo per lasciarci alle spalle, poi, ha stravolto insieme alla quotidianità anche lo spazio dedicato alla lettura, alla scoperta di nuove voci. Le continue, anche immotivate, richieste hanno fatto emergere in me il bisogno di staccare la spina a tutto ciò; e questo semplicemente perché mi sono scoperto inadeguato a ciò che la galassia poesia è diventata: una galassia che continuamente chiede ma che non è disposta a dare, e ancor meno a cedere per dedicare attenzione e cura all’ascolto.
Anche per questo mi congedo da «Poetarum Silva». E lo faccio perché so che chi se ne prenderà ora cura, saprà dare a questo ‘non-luogo’ una nuova ragione d’essere, come sempre tra tradizione e innovazione.
Grazie,
Fabio Michieli
Anche da me, che negli anni che ci sono più vicini ho condiviso con Fabio Michieli il compito di caporedattore (grazie, Fabio!) giunge un saluto di commiato e di ringraziamento. Fin dal mio ingresso nel 2010, su invito di Natalia Castaldi, alla quale va il mio caloroso grazie, gli anni trascorsi nella redazione di Poetarum Silva sono stati ricchi di incontri, un laboratorio permanente di idee e proposte, con tante rubriche, alla nascita di alcune delle quali sono felice di aver contribuito. Sono stati anni di lavoro intenso e di passione condivisa, anche nel coordinamento della redazione (grazie, Gianni Montieri e, ancora una volta, grazie, Fabio Michieli), di curiosità e conoscenza, per i quali esprimo la mia riconoscenza per tutte le voci ascoltate, per coloro che si sono avvicendati nella redazione, per chi ha inviato contributi, per chi ha letto e seguito con tanta attenzione, per chi continuerà a farlo, per chi ha accolto con cura questo ‘passaggio del testimone’.
Grazie,
Anna Maria Curci
5 risposte a “Ciao!”
E ai comuni mortali non resterà che fare da astanti.
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grazie per quanto hai fatto fin qui
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per quanto avete fatto, Anna Maria e tutti gli altri
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Vi sono grata, infinitamente, per tutto il lavoro egregiamente svolto. A voi il mio grazie 🙏
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Vi sono immensamente grata per la dedizione totale e la cura assoluta, per le proposte sempre interessanti e anche per la disponibilità dimostrata nei confronti delle nostre proposte, per la pazienza nell’editing. Grazie!
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