da Legni achei

prose immani, prore grame
vocativo alla gola della Troade:
salpa un ossame lieve
stupendamente.
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con in bocca le blatte, nere flotte
masticate dal crotalo del sonno
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accalcano la luce come mosche,
sgorgheranno in pasto al vuoto.
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ronzio tossico di dèi
l’Egeo cigola e cricchia, s’incifra.
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appoggia scafi sulla schiuma
al rombo delle prime ossa.
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attende un maggese di sillabe
la consegna del decesso.
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progetta un canto cavo, la rubrica
atroce:
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ma lui è il supplemento della notte
la buttata della morte.
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morsi ciechi delle chiglie
sulla sagoma amara della costa.
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schioccano i rostri. vettori gonfi
di fiamma puntano l’interno
e solcano il dicibile,
ne sventano la trama.
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il sangue sale ad allacciare i popliti,
a dirimere, allibrare i caduchi.
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allora un duro mosto ruota nelle tazze.

2 risposte a “Poesie inedite di Roberto Batisti”
bene, qualcuno che tenta qualcosa di diverso…abrazos, Viola
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grazie, Viola. your appreciable appreciation is appreciated
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