ti dicevo io
– rovescerò ogni cosa, dentro la pozza una rete
a maglie larghe, a distanza di stelle
la parola dentro una piazza – e
mi dicevi tu – le cose non si fanno nella carta
le parole sono coorti, marciano, a volte marciscono nel loro stesso sangue,
sono rami schierati, e cadono-
continuavo senza fermarti
– le parole sono fuochi e bruciano
le zone scabre dell’ascolto, appiccano il fiato alle ombre
scalzano il silenzio, rompono
l’assenza spesso anche la presenza-
ci siamo detti – così tante parole e
le cose ce le siamo divise
poi ci siamo messi noi dentro un costume
e abbiamo perso l’usanza di ascoltarci.
– Le cose sono espatriate-
mi hai suggerito – se ne sono andate oltre il nostro confino,
hanno fatto un tonfo dentro il pozzo
e tutto s’è richiuso, sulla falda, sulla nostra memoria in avaria.-
f.f. – inedito

2 risposte a “Dentro”
Trovo questi versi decisamente tristi (e non lo considero difetto), li trovo intimi: come sentire le voci dietro una porta e in dissolvenza le figure.
Molto interessante il video.
Grazie.
c.
"Mi piace""Mi piace"
prova a rileggerlo qui, con un altro video della stessa autrice.
http://fernirosso.wordpress.com/2010/07/01/dentro-3/
Ciao Selva.f
"Mi piace""Mi piace"