Vanno a Stonehenge
che è la vecchia Lourdes.
Forse solo uno di loro.
Sai, è la prima volta
che vedo due muti litigare
col loro codice di gesti.
Così vicini, seduti sulle pietre,
che per un momento pensai
– devo essere diventato sordo –
per la paura.
E allora non è colpa
delle parole.
“Stonehenge” è un testo tratto da Immaginate la ragazza (Lampi di Stampa, Collana Festival a cura di V. Ronchi, 2009).
Poetarum Silva 
7 risposte a “Giovanni Catalano – Stonehenge”
una delle mie preferite del libro di giovanni.
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grazie gianni :)
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la mia amica Anna mi ha regalato il tuo libro, ne sono rimasta entusiasta e l’ho ringraziata tanto per avermi dato l’opportunità di conoscere la tua poesia.
Un libro prezioso per me.
Marilena Lucia Ingranata
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Grazie Marilena,
sei molto gentile, sono felice che il libro sia finito in buone mani :)
spero di leggerti più spesso, intanto ho ammirato i testi che ha pubblicato gianni…è stata una lettura importante.
E naturalmente ringrazio anche Anna per questo incontro.
A presto,
Giovanni
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E allora non è colpa
delle parole.
Complimenti, Giovanni…
stefania
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grazie stefania…
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quando l’ho letta, la prima volta, ho pensato “folgorante” per l’illuminazione del verso finale ma tutta la poesia splende di una forza propria.
felice che il regalo sia piaciuto :-) la buona poesia va sempre diffusa.
ciao Giovanni, a presto!
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