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La domenica (i sogni) e Raymond Carver
Continua a leggere: La domenica (i sogni) e Raymond CarverMia moglie ha l’abitudine di raccontarmi i suoi sogni quando si sveglia. Io le porto il caffè e un bicchiere di succo di frutta e mi siedo accanto al letto; intanto lei si sveglia e si scosta i capelli dalla faccia. Ha la solita espressione di quando ci si sveglia, ma anche lo sguardo di…
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Giovanna Zulian – Natale
Continua a leggere: Giovanna Zulian – NataleNatale è svegliarsi e ricordare che hai abbassato la saracinesca. La saracinesca è chiusa oggi, nessuno ti aspetta, nessuno ti parla per il primo giorno da sei mesi. Oggi è silenzio, non odi i dolori del parto di chi doveva nascere, non odi i chiacchiericci isterici e frettolosi di prima mattina al bar, non devi sorridere a nessuno,…
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Anna Maria Carpi – Un padre naturale
Continua a leggere: Anna Maria Carpi – Un padre naturaleUn padre naturale Un incipit Non prenderlo. Il cucciolo, bianco con dei puntini neri sulle orecchie, da un probabile ascendente dalmata, apparteneva a quelli della pensione del piano di sotto, che lo lasciavano spesso per strada o per le scale, tanto che lui si era accodato a Paola e quando rimaneva solo veniva a piangere…
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La Domenica (i grattacieli, gli angoli) e Paul Auster
Continua a leggere: La Domenica (i grattacieli, gli angoli) e Paul AusterCittà di vetro Cominciò con un numero sbagliato, tre squilli di telefono nel cuore della notte e la voce all’apparecchio che chiedeva di qualcuno che non era lui. Molto tempo dopo, quando fu in grado di pensare a ciò che gli era accaduto, avrebbe concluso che nulla era reale tranne il caso. Ma questo fu…