-
Demetrio Paolin – Il mio nome è legione
Continua a leggere: Demetrio Paolin – Il mio nome è legioneIL MIO NOME E’ LEGIONE – DEMETRIO PAOLIN – TRANSEUROPA – 2009 “questo è un oggetto narrativo urgente” Giuseppe Genna *** C’è un certo gusto nello scrivere qualcosa su un libro che non ti è stato mandato dall’autore, o dalla casa editrice, o regalato. Scrivere di un libro che hai comprato tu. Visto perché una…
-
CRONACHETTA DI UN SUICIDIO – ovvero “Sull’utilità della mancanza di una coscienza di classe”
Continua a leggere: CRONACHETTA DI UN SUICIDIO – ovvero “Sull’utilità della mancanza di una coscienza di classe”Sono passati circa sei mesi dal mio riuscito suicidio, adesso riesco a parlarne. Fu un’esperienza orrenda, di quelle che ti segnano per tutta la vita, cioè per tutti quei secondi in cui ti rendi conto che stai per morire. Ma non è il caso di divagare proprio adesso, procediamo con ordine. La morte della mia…
-
Mary Barbara Tolusso – L’imbalsamatrice
Continua a leggere: Mary Barbara Tolusso – L’imbalsamatriceHo sorriso chiudendo il libro. Ho sorriso quando l’ho riposto in libreria, ignorando ordini più o meno alfabetici, accanto ai libri di Welsh. Il sorriso è quello di un lettore soddisfatto ma anche qualcosa in più. A me pare di aver trovato qualcosa di nuovo nel panorama letterario italiano (non solo femminile). L’imbalsamatrice, di Mary…
-
Di ieri e di oggi, che poi è lo stesso – Appunti improvvisati – poesie e prose di Pier Maria Galli (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Di ieri e di oggi, che poi è lo stesso – Appunti improvvisati – poesie e prose di Pier Maria Galli (post di natàlia castaldi)[appunto improvvisato ora, perché non si ascolta se lo leggi] da quale vento, e prima che l’aria possedesse un qualsiasi movimento o squarcio tenue dove entrarvi, potremmo essere piegati o anche soltanto scivolati nell’attimo successivo, quell’attimo che è sempre più recente di noi che stiamo sempre quei pochi passi indietro rispetto al punto più…
-
Lettera ad un amico emigrato a Filadelfia, scritta da un emigrante ritornato da tempo a casa, il sottoscritto.
Continua a leggere: Lettera ad un amico emigrato a Filadelfia, scritta da un emigrante ritornato da tempo a casa, il sottoscritto.Bagnoli, nu iuorno e’ puppù vers’a metà e’ Dicembre Dear friend mio, I can’t sta’ senza e’ te, a’ life int’ a ‘sta city of Naples is insopportabile. Per favore, forgive my english, I don’t saccio parlà chiù, too much time è passato a’ quanno I was in London. Però, even if sta’ life is…
-
Il museo chiude alle 18
Continua a leggere: Il museo chiude alle 18Uno dei migliori concetti marcusiani è quello della realtà sopraffattoria. Forse, una delle principali cause della inarrestabile decadenza della Letteratura contemporanea (a mio avviso quella delle librerie e neanche tutta) di cui tutti parlano. In un mondo in cui la realtà, con i suoi avanzatissimi strumenti, sembra essere capace di superare la fantasia, giocando d’anticipo…
-
Toco tu boca – Rayuela, Julio Cortazár
Continua a leggere: Toco tu boca – Rayuela, Julio Cortazár“Toco tu boca, con un dedo todo el borde de tu boca, voy dibujándola como si saliera de mi mano, como si por primera vez tu boca se entreabriera, y me basta cerrar los ojos para deshacerlo todo y recomenzar, hago nacer cada vez la boca que deseo, la boca que mi mano elige y…
-
Se la Letteratura diventa un luogo comune
Continua a leggere: Se la Letteratura diventa un luogo comuneHelene Hegemann – nuova stella del panorama letterario berlinese e autrice del già best-seller Axolotl Roadkill – ha ammesso di aver scritto il “suo” romanzo “saccheggiando” la rete qui e lì, dopo essere stata accusata di plagio da Deef Pirmasen, autore di un romanzo online a cui la Hegemann più si è “ispirata“. Ma è…
-
Me and Radiohead
Continua a leggere: Me and RadioheadEsco, e piove. Come viene giù, a secchiate. Un minuto piano, ed eccola: una secchiata che sembra infinita d’acqua. Di nuovo piano. E di nuovo. La neve di neppure una settimana fa da milioni di fotografie notturne è ancora nella mia testa. La differenza di rumore. Le persone (fiume) si accalcano, uscendo, sotto il porticato…