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Tre inediti di Bill Willer
Continua a leggere: Tre inediti di Bill WillerDIVERTISSEMENT (salire le scale/per niente Montale) quante volte le ho salite le scale di casa i passi i gradini l’intonaco a pezzi le macchie gli ingressi di mondi interi universi e io pensavo alla vita vivevo gli amori ci saranno giorni migliori di questo adesso salgo le scale aspiro ci credo a un futuro…
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Il sorriso di Wisława Szymborska
Continua a leggere: Il sorriso di Wisława SzymborskaIn un articolo apparso sempre su Poetarum Silva il 6 febbraio 2012, giusto a pochi giorni dalla scomparsa di Wisława Szymborska, Andrea Accardi ricordava come la poetessa, invitata alla Normale di Pisa il 9 maggio del 2007, «lesse in polacco, con vocina minuta… da topolino» e quanto questo facesse a pugni con la voce impostata, da…
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Gli anni meravigliosi #20: Peter-Paul Zahl
Continua a leggere: Gli anni meravigliosi #20: Peter-Paul ZahlLa rubrica prende il nome da un testo del 1976 di Reiner Kunze, Die wunderbaren Jahre, Gli anni meravigliosi. Si trattava di prose agili e pungenti, istantanee veritiere – e per questo tanto più temute – su diversi aspetti della vita quotidiana dei giovani nella DDR degli anni Settanta. Come ricorda Paola Quadrelli nel bel…
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Informativa
Continua a leggere: InformativaI cookie, introduzione I cookie sono stringhe di testo di piccole dimensioni che i siti visitati dall’utente inviano al suo terminale (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla successiva visita del medesimo utente. Nel corso della navigazione su un sito, l’utente può ricevere sul suo terminale anche cookie…
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Nepal, a tratti
Continua a leggere: Nepal, a tratti– In una nuvola di fumo pensavo e ripensavo all’odore dell’India, il Pasolini che avevo letto senza più ricordarlo… Non India, qui, ma Nepal: lingua di terra inarcata, scala appoggiata al muro himalayano, ponte per il cuore dell’Asia. — Svastiche, rovesciate rispetto a quella nazista o anche esattamente nello stesso verso. Lo spettro dell’esoterismo,…
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Osservare lateralmente le cose – Officina di scrittura teatrale – TMO (Teatro Mediterraneo Occupato) ( a cura di Rosario Palazzolo
Continua a leggere: Osservare lateralmente le cose – Officina di scrittura teatrale – TMO (Teatro Mediterraneo Occupato) ( a cura di Rosario PalazzoloOsservare lateralmente le cose Officina di scrittura teatrale – TMO (Teatro Mediterraneo Occupato) ( a cura di Rosario Palazzolo Osservare lateralmente le cose. Questo dovrebbe essere uno dei compiti preliminari dello scrittore, e non farsi fregare dalla prassi, pertanto, dall’analisi condizionata dall’analisi, dal maremoto di ovvietà che stagna la vita dell’artista standard, con le…
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Le cronache della Leda #16 – Quando passeggio
Continua a leggere: Le cronache della Leda #16 – Quando passeggioLe cronache della Leda #16 – Quando passeggio Vado a passeggiare, c’è un piccolo fiume appena fuori dal paese. È lì che vado a passeggiare, poco dopo l’alba, non tutti giorni, ma abbastanza spesso. Vado quando voglio pensarti, figlio, passeggio quando voglio ricordarmi. La luce rosa quella che siamo abituati a vedere nelle…
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TRP, un giorno dopo: Mario Benedetti
Continua a leggere: TRP, un giorno dopo: Mario BenedettiTreviglio, 25 maggio 2014 Queste sono alcune delle parole che Stefano Pini ha scritto, in accompagnamento ai testi che Mario Benedetti ha scelto di leggere: “L’incontro di oggi è nato, inconsapevolmente, una mattina d’inverno del 2008, quando presi in prestito in una biblioteca milanese Umana gloria, libro di Mario Benedetti edito nel 2004. Lo feci quasi per…
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TRP, un giorno dopo: Fabio Pusterla
Continua a leggere: TRP, un giorno dopo: Fabio PusterlaTreviglio, 24 maggio 2014 A Bob Dylan devo un grazie enorme. Lui, con la sua musica, è stato il primo richiamo alla poesia. Ho sentito uno spostamento, un trascinamento nel campo del ritmo – dice Fabio Pusterla – …poi il mio stupore quando seppi il suo vero nome, Robert Zimmerman, e il perché scelse presto…