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Progetto sperimentale “Supercazzole poetiche ed altri versi”
Continua a leggere: Progetto sperimentale “Supercazzole poetiche ed altri versi”Ovvero: illuminanti raggi oscuri sul senso improprio delle parole nei versi e frutta mista di stagione, di Arturo Moll. Supercazzola 0 Dunque non vedi come postribola? …………………..Come del contuso dito contendi il petto che piatto si spiana piano all’indice e all’occhi – ma senza seno? …………………..Costruisci come un coseno osceno ipotetici archi barocchi attorno ad…
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Un sogno (E. A. Poe)
Continua a leggere: Un sogno (E. A. Poe)In visioni di notturna tenebra spesso ho sognato svanite gioie mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce m’ ha lasciato col cuore implacato. Ah, che cosa non e’ sogno in chiaro giorno per colui il cui sguardo si posa su quanto a lui e’ d’ intorno con un raggio che, a ritroso,…
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Kleines Wissen (la piccola tempesta)
Continua a leggere: Kleines Wissen (la piccola tempesta)Hätte ich mein Leben reden lassen würde Ich geheimlos schweigen. Mein Wissen liegt auf mein abhängiges Wort, nur ein kleines Reden meiner Seele wartet auf die nächste Gefahr meiner Liebe. Meine Augen sind natürlich gefrohren: dicht und zartlos leer. Sie drängeln wie…
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Burocrazia
Continua a leggere: Burocrazia. Salve, . la presente e il suon di lei – come da oggetto, s’intende – solo se con Outlook sennò è muta, vale come richiesta d’iscrizione ai sensi degli articoli non circoscritti, già sottoscritti dalla segreteria del segretario del partito mai tornato – nemmeno, chessò, una lettera o una telefonata. . Raccomandata con ricevuta…
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Poesie tratte da “Città biografiche” – Luciano Mazziotta
Continua a leggere: Poesie tratte da “Città biografiche” – Luciano MazziottaPensa se fosse così la città Pensa se fosse così la città, se ci fossero le auto ferme ai semafori, e se allo stop bloccassero i cerchi in lega e facessero un cenno con gli abbaglianti. Se gli abitanti abitassero, se sui muri ci fossero luci e pubblicità; se ci…
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Pier Paolo 88
Continua a leggere: Pier Paolo 88Cosa importano le grida di tua madre se dal corpo sgrava l’utero della civiltà? Sotto l’ampia fronte il tuo pensiero, arricciato tra i solchi delle raggrinzite rughe, grondava le parole del suo privilegio sui tetti gialli che otturavano le case, fino a che non ti si smise il fiato dalla bocca. Dalle tue ceneri rinasce…
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Fuorilegge – Natàlia Castaldi
Continua a leggere: Fuorilegge – Natàlia CastaldiNon è più tempo, non siamo noi nel tempo, perchè Noi non esistiamo, non ci siamo mai stati né mai ci saremo, quando di noi resterà solo un pronome che senza i nostri occhi, la nostra pelle, le nostre ossa, troverà spazio davanti alla definizione temporale di un’azione noi – Noi – non saremo che…
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Utopia – Wislawa Szymborska
Continua a leggere: Utopia – Wislawa SzymborskaIsola dove tutto si chiarisce. Qui ci si può fondare su prove. L’unica strada è quella d’accesso. Gli arbusti fin si piegano sotto le risposte. Qui cresce l’albero della Giusta Ipotesi con rami districati da sempre. Di abbagliante linearità è l’albero del Senno presso la fonte detta Ah Dunque E’ Così. Più ti addentri nel…
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LE MIE CENTO ANIME
Continua a leggere: LE MIE CENTO ANIMENon trascuriamo le suole e quello che ci dicono calpestando il quasi omonimo suolo. A volte ci restituiscono più di un eco. E capita allora di vedere i sogni più scontati e gli sbertucciamenti disillusi o forse solo il lampo di un attimo accompagnato dal vino dolcemente. Calcare le scene come un dio strafottere la…