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Il professor Nabokov sale in cattedra e smonta Cervantes solo per salvarlo
Continua a leggere: Il professor Nabokov sale in cattedra e smonta Cervantes solo per salvarloNel 1952, invitato a tenere ad Harvard la seconda parte di un corso di storia della letteratura, Nabokov si trova costretto a partire proprio dal Don Chisciotte. Professore ormai rodato, ma sempre insofferente alle convenzioni accademiche, coglie subito l’occasione per sovvertire le attese. Con un gesto quasi provocatorio, liquida rapidamente – e con una…
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Scrivere è come scendere nel mondo dei morti – Intervista a Rosa Matteucci
Continua a leggere: Scrivere è come scendere nel mondo dei morti – Intervista a Rosa MatteucciDi Mauro Massari In questa vita, morire non è una novità, ma non lo è neppure vivere, scriveva Sergéj Aleksándrovič Esénin poco prima di suicidarsi, in preda a una malinconica lucidità. Tagliente. Quasi come se la morte fosse l’ombra che accompagna ogni passo, ma la vita, quella vera, fosse la battaglia da combattere ogni giorno.…
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La distruzione o amore: La porta di Georges Simenon
Continua a leggere: La distruzione o amore: La porta di Georges SimenonDi Mauro Massari Sbirciare, con incoscienza, dallo spioncino della devastazione. La porta, tradotto per Adelphi da Laura Frausin Guarino, è una ferita che non cicatrizza. Centoquarantadue pagine in cui Georges Simenon si traveste da entomologo, diligente e meticoloso, tenendo sotto la lente d’ingrandimento Bernard Foy, un uomo con l’anima a fette, che ha perso…
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Milo De Angelis nella Parigi dei dannati, tra I fiori del male
Continua a leggere: Milo De Angelis nella Parigi dei dannati, tra I fiori del maleDi Giulia Bocchio e Mauro Massari Il 31 agosto 1867, per Baudelaire, finì com’era iniziata, nel tormento e nella solitudine, dilaniato fatalmente dalla sifilide, stordito dalle droghe utilizzate per lenire l’agonia e la paralisi. Sepolto nel cimitero di Montparnasse, pochi sono i fiori che adesso germogliano intorno alla tomba, una tomba che, centocinquantasette anni…
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Il nostro grande niente – Intervista a Emanuele Aldrovandi (a cura di Mauro Massari)
Continua a leggere: Il nostro grande niente – Intervista a Emanuele Aldrovandi (a cura di Mauro Massari)Il nostro grande niente (Einaudi) è un sassolino nella scarpa. Ce l’hai lì e pensi di poterci camminare senza troppi problemi. In breve però catalizza il pensiero, non riesci più a goderti il gelato che stai mangiando, la sigaretta con cui accompagni il tragitto da casa al supermercato, la chiacchierata con tua madre al telefono.…
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Un tempo senza un fine, senza una fine: La tregua di Mario Benedetti
Continua a leggere: Un tempo senza un fine, senza una fine: La tregua di Mario BenedettiDi Mauro Massari È la teoria del piano inclinato: se metti una pallina su un piano inclinato quella inizia a scendere e, per quanto impercettibile possa essere l’inclinazione, inizia a correre sempre più veloce. Il laboratorio che ospita questo esperimento di fisica è una Montevideo attraversata dal ritmo cadenzato delle stagioni e lo scienziato…
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Vagando tra gli abissi del Tenderloin: William T. Vollmann, Puttane per Gloria (di Mauro Massari)
Continua a leggere: Vagando tra gli abissi del Tenderloin: William T. Vollmann, Puttane per Gloria (di Mauro Massari)Durante le ricerche per Whores for Gloria, William T. Vollmann ha riunito alcune prostitute chiedendo loro di immaginare come sarebbe stata the Queen of the Whores, la Regina delle Puttane. Sì, l’ha fatto davvero. Ed è solo uno dei tanti aneddoti che gravitano attorno la figura di Vollmann, alcuni dei quali rasentano il kafkiano. Uno…
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Pierre Drieu La Rochelle, un dandy delicato malato di assoluto (di Mauro Massari)
Continua a leggere: Pierre Drieu La Rochelle, un dandy delicato malato di assoluto (di Mauro Massari)«(…) Non voglio credere che se ne va, eppure è certo che se ne andrà. Fin davanti alla ghigliottina, l’uomo non crede mai al definitivo» Drieu La Rochelle, Gilles Nelle fotografie appare in giacca di buon taglio, mouchoir de poche piegato con cura, gilet e cravatta annodata stretta. Gli occhi liquidi, melanconici, di…
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Vuoto – Un racconto di Mauro Massari
Continua a leggere: Vuoto – Un racconto di Mauro MassariDi Mauro Massari Hai chiuso il rubinetto con la mano sinistra, mentre con la destra afferri l’asciugamano di colore blu, il tuo preferito, quello che pieghi sempre con più cura degli altri e lo passi piano sul viso. Spegni la luce del bagno appena in tempo per un ultimo sguardo allo specchio, la tua…
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Lo splendido violino verde suona ancora: cent’anni di Ripellino. Viaggio tra i ricordi del figlio Alessandro (a cura di Mauro Massari)
Continua a leggere: Lo splendido violino verde suona ancora: cent’anni di Ripellino. Viaggio tra i ricordi del figlio Alessandro (a cura di Mauro Massari)Passeggiavo per Bari qualche anno fa, il bavero del cappotto alzato a difendermi la gola dal vento, la sigaretta nella mano destra e una busta di pane sotto il braccio, osservando distrattamente il chiosco di libri usati in piazza Umberto, quello del venditore sempre in blazer e sciarpa annodata al collo, à la parisienne, quando…