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Solo 1500 n. 83 – Django unchained (il critico e il tifoso)
Continua a leggere: Solo 1500 n. 83 – Django unchained (il critico e il tifoso)Solo 1500 n. 83 : Django unchained (il critico e il tifoso) Django è un film fatto benissimo, questa è la prima cosa da dire. La seconda cosa da dire è che Quentin Tarantino fa film alla vecchia maniera. Usa ancora la pellicola, gira con una sola macchina da presa, nessuna apparecchiatura elettronica sul set…
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Con tutto il corpo, con tutta la vita: il grande insegnamento di Pina Bausch
Continua a leggere: Con tutto il corpo, con tutta la vita: il grande insegnamento di Pina Bauschdi Alessandra Trevisan – Mi rendo conto che non sia possibile ridurre un’opera al tema del corpo, eppure tentare di ‘aprire’, sfondare le finestre di questo film equivale per me in primo luogo e ancora utilizzare il corpo come specchio. Non è uno specchio doloroso questo, e presuppone l’accogliere la stessa energia e tensione che…
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Vogliamo anche le rose – e molte altre cose. Sul documentario di Alina Marazzi
Continua a leggere: Vogliamo anche le rose – e molte altre cose. Sul documentario di Alina MarazziIl terzo film-doc che chiude la serie di focus su Alina Marazzi è Vogliamo anche le rose*. A trent’anni dalla legge 194 del 22 maggio 1978 esce questo “collage” che segue il ritmo di quelle che son state le frenetiche conquiste – mentali prima che legislative – del Femminismo, tutte molto vicine nel tempo: la rivoluzione sessuale, il divorzio, la…
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Per sempre: un documentario ed una scelta
Continua a leggere: Per sempre: un documentario ed una sceltaNel 2005 Alina Marazzi realizza un documentario dal titolo Per sempre, che parla della vita di clausura: cinquanta minuti sull’esperienza odierna di alcune monache di più conventi visitati, “esplorati”, e su una “scelta definitiva”, indagata con occhio estremamente curioso, che poi è il motore vero – e sincero – che conduce il racconto. Passando per…
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La morte in comune: cinquemila battute (o quasi) sul dolore (degli altri). Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi
Continua a leggere: La morte in comune: cinquemila battute (o quasi) sul dolore (degli altri). Un’ora sola ti vorrei di Alina MarazziQuesto è un focus sul primo di tre documentari di Alina Marazzi, di cui vi parlerò anche nelle prossime settimane. Li voglio segnalare o ricordare, perché lo meritano. Assenza Assenza, più acuta presenza. Vago pensier di te vaghi ricordi Turbano l’ora calma e il dolce sole. Dolente il petto ti porta, come una pietra leggera. …
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CHET BAKER, tra biografia e poesia
Continua a leggere: CHET BAKER, tra biografia e poesiaChet Baker è stato uno dei maggiori interpreti ‘bianchi’ del jazz nel secondo Novecento. Su di lui s’è scritto e detto sempre molto, proprio perché il suo suono era perfetto e ammaliante così come la sua voce, la tromba intonatissima come la sua intenzione – un termine questo che denota anche una capacità profonda d’attenzione,…
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Mostri reali e mostri immaginari: quello che l’arte ci dice in più
Continua a leggere: Mostri reali e mostri immaginari: quello che l’arte ci dice in più. Nel 1931 Fritz Lang girò un film rimasto memorabile: il titolo è M – Il mostro di Düsseldorf, siamo alla periferia dell’espressionismo tedesco, già proiettati verso il noir. Alcune bambine sono state uccise (probabilmente violentate, ma non ci viene detto), e nella città è il panico. La taglia per il mostro campeggia sui manifesti,…
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Sul filo – da Charles Ebbets agli Incubus, passando per Philippe Petit
Continua a leggere: Sul filo – da Charles Ebbets agli Incubus, passando per Philippe PetitUna delle più famose foto in bianco e nero di sempre è quella intitolata Pranzo in cima a un grattacielo (Lunch atop a Skyscraper): è del ’32 e l’autore si chiamava Charles Clyde Ebbets. Il quotidiano Repubblica ci ricordava qualche giorno fa, il 20 settembre, che quella foto compiva 80 anni. L’edificio in questione allora Rca…
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La funzione narrativa nell’era della serialità
Continua a leggere: La funzione narrativa nell’era della serialitàIf we wish to know about a man, we ask “what is his story, his real, inmost story?” – for each of us is a biography, a story. Each of us is a singular narrative, which is constructed, continually, unconsciously, by, through, and in us – through our perceptions, our feelings, our thoughts, our actions;…