Gli scomparsi sono i libri che non abbiamo mai saputo di voler ritrovare: libri dimenticati, libri fuori edizione, libri introvabili, libri mai tradotti, libri trascurati. Ogni settimana qualche brano da un libro“scomparso”, nella speranza che questo piccolo spazio nascosto possa contribuire a riesumarne qualcuno.
Edoardo Pisani

Il libro di oggi è Le monde extérieur, una raccolta di testi di Marguerite Duras inedita in italiano. Proponiamo un brevissimo e toccante paragrafo scritto da Duras per il film L’homme atlantique e rivolto al suo amato Yann Andréa Steiner.
Non ho paura
Non ho paura, di nessuna cosa, nessuna, nessuna delle cose, né di queste cose né di questi dèi né di questi spazi né di queste distese. Ma quando si tratta di te. Quando sei tu che cammini lungo i muri, i vetri, il mare, e che la telecamera ti segue e ti perde per riacchiapparti di seguito in un percorso inverso e sempre identico lungo le acque grigie, le sabbie, gli uccelli sotto il vento, rinchiuso solo nella fredda cavità della hall di un albergo della Manica, senza di me, ho paura.
(Il film L’homme atlantique – inizialmente chiamato Agatha ou les lectures illimitées – è una
delle opere più originali della grande Marguerite Duras; i francofoni possono trovarlo facilmente in Rete. Duras scriveva anche, in Scrivere, un suo libriccino ormai scomparso dalle librerie italiane: “Scrivere è tentare di sapere cosa si scriverebbe se si scrivesse. Lo sappiamo solo dopo. Prima, è la domanda più pericolosa che ci possiamo rivolgere. Ma è anche la più ricorrente”).