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I poeti della domenica #18: Friedrich Dürrenmatt, Luna

Friedrich-Dürrenmatt

Luna

Assurdo, morto mondo di pietra
Il tuo alito mi raggela

Tu sorgi muta, corrosa,
Leccata da un eccesso di luce
E sveli le macchie dell’universo

Nascondi il viso butterato
Cali di nuovo, e ti riduci a niente

Mond

Du sinnlos tote Welt aus Stein
Dein Odem bläst mir Kälte ein

Zerfressen steigst du still empor
Beleck vom Übermaß des Lichts
Und weist des Weltalls Male vor

Verhüllst die Narben des Gedichts
Nimmst wieder ab und wirst du nichts

 

© Friedrich Dürrenmatt
(traduzione inedita di Donata Berra)
in: Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca, a cura di Annarosa Zweifel Azzone, Crocetti 2013


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