Paesaggi di poesia – Sesta edizione
Rassegna di poesia
a cura di Sergio Rotino
Giunta al sesto anno, la rassegna Paesaggi di poesia curata da Sergio Rotino si fa nomade per dare modo alla libreria Ibs.it, da sempre sede ospitante, di trasferirsi nei nuovi locali. Quindi disloca gli incontri da marzo a maggio sia presso Ibs.it sia nelle librerie indipendenti bolognesi Trame e Modo infoshop. Non cambia però l’approccio che da sempre la contraddistingue, ovvero il desiderio di scandagliare i molti territori e quindi i molti paesaggi che la scrittura poetica offre ai suoi lettori. Per fare questo Paesaggi di poesia guarda solo in maniera obliqua e laterale a quanto viene prodotto a Bologna, ma sposta ostinatamente e con curiosità il suo sguardo verso l’esterno. Così, anche nell’edizione 2015 sono stati invitati a parlare del proprio lavoro autori che vivono e lavorano in altre città o che nel capoluogo felsineo vivono, lavorano e operano, ma provengono da zone d’Italia a lei più o meno prossime. Ma sono stati invitati anche traduttori, che lavorano su poeti non italiani, e curatori di antologie, vera miniera di scoperte e riscoperte.
5 marzo
ore 18
Presentazione del volume di Maria Pia Quintavalla
“I compianti”, Effigie edizioni
Dialoga con l’autrice Loredana Magazzeni
libreria Ibs.it via Rizzoli 18, Bologna
12 marzo
ore 18
Presentazione del volume di Luca Ariano
“Ero altrove” (Dot.com press edizioni)
Dialoga con l’autore Luciano Mazziotta
libreria Ibs.it via Rizzoli 18, Bologna
13 marzo
ore 18
Presentazione del volume di Andrea Alessandro Di Carlo
“Appunti per un discorso sull’odio” (Bébert edizioni)
Ne parlano con l’autore Matteo Pioppi e Daniele Barbieri
libreria Ibs.it via Rizzoli 18, Bologna
7 aprile
ore 18
Francesco Tomada presenta
“Portarsi avanti con gli addii” (Raffaelli Editore)
L’autore ne parla con Fabio Franzìn
libreria Trame Via Goito, 3/C, Bologna
9 aprile
ore 15
Valerio Magrelli presenta
“La lingua restaurata e una polemica”, Manni Editori
Ne parla con l’autore Alberto Bertoni
Università di Bologna, via Zamboni 33, Bologna
14 aprile
ore 18
Luciano Mazziotta
“Previsioni e lapsus”, Zona editore
Introduce Vito Bonito
libreria Trame Via Goito, 3/C, Bologna
23 aprile
ore 18
Tommaso Di Dio
“Tua e di tutti” (LietoColle-Pordenonelegge)
Ne parla con l’autore Luciano Mazziotta
libreria Modo infoshop via Mascarella 24b, Bologna
28 aprile
ore 18
Mario Corticelli, “aria (comunione)” (IkonaLìber)
Ne parlano con l’autore Marco Giovenale e Stefano Colangelo
libreria Modo infoshop via Mascarella 24b, Bologna
29 aprile
ore 18
Andrea Amerio
“La guerra d’Europa”, Nottetempo editore
Il professor A. de Bernardi dell’Istituto Parri ne parla con l’autore
libreria Trame Via Goito, 3/C, Bologna
6 maggio
ore 18
Gianni Montieri, “Avremo cura”, Zona editore
L’autore ne parla con Luciano Mazziotta
libreria Trame Via Goito, 3/C, Bologna
12 maggio
ore 18
Carol Ann Duffy, “Le api”, Le lettere
I traduttori Giorgia Sensi, Andrea Sirotti ne parlano con Silvia Albertazzi
libreria Trame Via Goito, 3/C, Bologna
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LA MAPPA DI PAESAGGI DI POESIA – SESTA EDIZIONE
Ad aprire la rassegna, il 5 marzo, ecco allora la presenza di una autrice di spicco come la parmense e milanese Maria Pia Quintavalla, con il suo ultimo lavoro “Il compianto” ultimo tassello di una trilogia sugli affetti familiari, un romanzo in versi o meglio, un memoir in versi sulla figura del padre. A dialogare con lei Loredana Magazzeni.
Sempre da Parma, dove vive, proviene il pavese Luca Ariano che il 12 marzo presenta in compagnia di Luciano Mazziotta “Ero altrove”. Anche qui ci si trova davanti a un romanzo in versi in perenne formazione, dove l’autore scandaglia con sguardo quasi documentaristico il nostro presente e la società del nostro presente, attraverso una coralità di personaggi, di voci e di registri stilistici.
Ultimo appuntamento di marzo, il 13, quello con Andrea Alessandro Di Carlo, nato ad Atri ma da tempo operante su Bologna. Il suo “Appunti per un discorso sull’odio” viene presentato da Matteo Pioppi e Daniele Barbieri, e apre a un altro paesaggio, quello in cui il testo abbandona la partitura in versi per spingersi lungo la strada di una prosa poetica, tellurica quanto carica di una inesausta tensione lirica.
Gli incontri successivi, previsti per aprile e maggio, offrono la stessa apertura verso territori poetici non strettamente cittadini e non sempre ortodossi. Tutti quindi nell’ottica da sempre perseguita dalla rassegna Paesaggi di poesia.
Accade anche con il nome più noto della rassegna, Valerio Magrelli, che il 9 aprile presenta, ospite dell’università di Bologna, La lingua restaurata e una polemica, piccolo gioiello di ibridizzazione dei generi letterari, edito da Manni Editore.
O con Andrea Amerio, curatore dell’antologia poetica “La guerra d’Europa”, focalizzata sul Primo conflitto mondiale, che ne parlerà il 29 aprile col presidente dell’Istuto Parri professor A. de Bernardi.
O, ancora, il 12 maggio, quando due traduttori quali Giorgia Sensi e Andrea Sirotti parleranno del loro lavoro sui testi che compongono il volume Le api, della poetessa americana Carol Ann Duffy.
Sempre in direzione di altri paesaggi della poesia guardano gli ulteriori appuntamenti in calendario.
Così è per il goriziano Francesco Tomada, che in “Portarsi avanti con gli addii”, 7 aprile, non racconta solo “le titubanze di un uomo che è vissuto e vive in un confine”, come scrive Fabio Franzìn, ma la volontà di superare il confine più estremo, quello della solitudine e del commiato.
Ancora un libro ibrido, con sezioni di prosa e di poesia, è “Previsioni e lapsus” del Palermitano Luciano Mazziotta, 14 aprile. Appartenente con i suoi trent’anni alle ultime generazioni di poeti, Mazziotta organizza una biografia volontaria su se stesso e sul suo tempo, dove il disorientamento si fa onnicomprensivo, supportato da una lingua carica di tic, di sfasature, a tratti cinicamente ironica.
Mazziotta sarà presente ad altri due incontri: con Tommaso Di Dio, 23 aprile, e con Gianni Montieri, 7 maggio.
Di Dio crea con “Tua e di tutti” un’opera portatrice di tutta la complessità del moderno: dalla crisi del soggetto a una indagine sul concetto di continuità” poste davanti “a una contemporaneità in cui ogni traguardo raggiunto azzera i precedenti” lasciando all’essere umano “la necessità di riepilogare e ricominciare daccapo”.
Montieri, campano ma residente in Lombardia, dedica il suo ultimo “Avremo cura” a Luigi Bernardi, autore ed editore emiliano scomparso di recente. Nel volume però, dietro l’assillo-ossessione della morte, è il futuro a venir dichiarato fin dal titolo, “esplicitato nella sua dimensione più propria, del proiettarsi della vita oltre se stessa, oltre un passato di sofferenza o di sogni infranti”.
Con Mario Corticelli, che il 28 aprile presenta il suo “aria (comunione)”, ci si inoltra nel territorio della ricerca poetica. Uno sperimentalismo che, come dice Marco Giovenale presente con Stefano Colangelo a introdurre l’autore residente in provincia di Reggio Emilia, “lavora entro i margini di un’inquietudine” pronta a portare fuori asse “tanto il tessuto pacifico che le valenze semantiche stabilite dei nostri rilievi e tracciati sociali, storici, quotidiani”.
Una replica a “Paesaggi di poesia – Rassegna a cura di Sergio Rotino”
L’ha ribloggato su RIDONDANZEe ha commentato:
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