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Francesca Genti – L’aurora boreale (inedito)

L’aurora boreale

In questa vita loca che trascorre
ho poco da donarti e da parlare,
ma in quella immaginata è un’altra storia:
è tutto azzurro e tu mi passi il sale
per le patatine, mi prendi per i polsi
e mi travolgi.

Così sudati siamo così belli:
potenti come il sole e calmi come il mare,
trafitti d’ametista e trasparenti,
sirene allegre nell’aurora boreale.

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@ francesca genti


6 risposte a “Francesca Genti – L’aurora boreale (inedito)”

  1. Ci sono versi che come mani ti discostano, ti allontanano volendoti tenere a distanza, ed altri come questi che per mano ti prendono e ti mostrano che cos’è la poesia. qui la semplicità è il punto di arrivo, non la condizione di partenza. E’ la resa possibile solo a chi conosce a fondo la musica che sta dentro ogni parola, il giro che compie ogni fonema per divenire altro concantendosi e poi tornare ad essere mimina cosa. qui le cose dette per immagini son minuscole ed immense son colore di stagno e divenire perpetuo. Devo dire che se qualcuno mi chiedesse cosa intendo io per poesia, in che modo a mio avviso debba intendersi o che cosa debba avere un verso per dirsi poesia, io linkerei questi versi, senza esitazione.Complimenti vivi all’autrice.GS

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  2. Io della voce con cui tu leghi le parole ti ho già detto. Però ogni volta che ti leggo mi meraviglio, perché tu questo sai fare: generi continuamente. Ri-generi. Ciao sirena.

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  3. una leggerezza che tocca corde profonde, una profondità che viene fuori con una misura leggera. Una sintensi perfetta, insomma. Mi sembra anche di rovinare tutto se scrivo un po’ di più (le mie impressioni).
    Molto piaciuta.

    anna

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