Lungo la strada

 

@MG Galatà

lungo la strada

distorta

a tratti obliqua distrutta

poi chiodi di ruggine

chiudono

cose case casse

nel fluire svilito

subito subito

prima del dopo

dopotutto

prima che sia goccia

che ghiaccia

sull’osso sunto

all’untore

e notte di tutte le notti

né respiro

SI TACCIA

Maria Grazia Galatà      8.2010

8 risposte a “Lungo la strada”

  1. ha il rigore emotivo del quale ora ho bisogno.Un arcobaleno monocromatico senza redenzione che non sorge ora,ma “prima del dopo..dopotutto”..

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    • deboli braccia che si cercano e che incontrandosi divengono forti. La forza maggiore, la vera forza è riconoscere il proprio limite e “debolezza”. Non si è mai davvero soli in questo mondo.

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  2. avverto dalle tue parole una grande sofferenza e un gran bisogno di braccia forti che ti avvolgano e soddisfino i TUOI bisogni…ti auguro di trovare ciò che è meglio per te.

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  3. è una strada di parole, che parole si fanno passi a sapersi e a sapere il passo dopo, suggerendo, loro, la via.
    e nella ” notte di tutte le notti ” tengo quella che mi sento e ch’è vicina. Non come dite.
    brava.

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