Verso l’interno
fascine di rami secchi
al riparo da tutto
pronte a scaldare a suo tempo
ho una pista poco battuta
a un miglio dallo sterno
polvere che viene via
-colpi inesplosi-
un rosso d’attesa
e sete da denunciare.
@ poesia di gianni montieri – inediti 2010


7 risposte a “Gianni Montieri – Interno Giorno”
adoro le piccole cose che contengono grandi cose.
come l’inverno a scladarsi dei ciocchi raccolti pian piano…ed ancora a mangiare dagli occhi i ricordi.
mi prudon le mani per farne il negativo.
lo specchio rovesciato…
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grazie fanciulla…:-)
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sempre intenso anche in questo inedito :)
ma quando arriva l’edito??? voglio il libro…
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ancora una decina di giorni giovanni :-)
intanto grazie
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Intensa e ricca di significato.Complimenti per il libro Gianni.Sei Napoletano anche tu,mi fa piacere;)
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grazie vincenzo…yes…:-)
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Interno giorno è un bel titolo.
E’ un titolo che apre a…, che lascia intra-vedere pochi indizi ma essenziali: le fascine, il raccoglimento di quei rami, secchi ma preziosi come certi sentimenti che non muoiono ma si trasformano e possono ancora scaldare; la pista poco battuta e i colpi inesplosi a dire quanto siamo ancora vivi, quanto siano vive le speranze e poi quel rosso d’attesa che focalizza, che richiama il nostro sguardo come certi tramonti, richiama il fuoco intuito del IV verso, l’arsura della sete.
Un rosso che ingloba tutto, direi.
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