Lectio facilior
Saremo intessuti di facilità,
di soluzioni con un clic,
di tic dissimulati – buongiorno
salve ciao automatici scambiati
ricambiati
di corsa
in corridoi
di uffici postali. Del pagamento
delle tasse a tasso agevolato
delle tre mosse suggerite
per sopravvivere al complesso
e sorvolare.
Della padronanza di uno strumento
musicale in poche ore,
di una lingua in qualche frase
strettamente necessaria e composta –
Il tuo nome?
L’albergo?
Quanto costa?
Avremo già imparato i fondamenti
di informatica e rimarremo soli
appena svegli ma sazi di sonno,
col caffè e latte pronto accanto al letto,
assuefatti alla facilità
che predilige la linea
e non il calcolo,
l’apribottiglie
non il barattolo,
la prevenzione all’azione dinamica,
la lectio facilior a quella più autentica.
Luciano Mazziotta
3 risposte a “Lectio facilior – Luciano Mazziotta”
Assuefatti alla facilità, che spesso non equivale a felicità ma con essa viene confusa.
A tal proposito mi permetto un piccolo spam
http://www.stroboscopio.com/quando-toccare-il-fondo-diventa-ufficiale/2010/02/09/
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Mai letto niente di più appropriato! Mai letto niente di più inquietante. Grazie per lo “spam”.
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quando tutto ci arriva semplice noi c’infiliamo e nuotiamo felici
quando invece dovremmmo.
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