-
Solo 1500 n. 58 – Un quarto d’ora di potere
Continua a leggere: Solo 1500 n. 58 – Un quarto d’ora di potereSolo 1500 n. 58 – Un quarto d’ora di potere Basta mettersi una canottiera stile Baywatch per trasformarsi da bagnino semplice ad aguzzino terrore dei bagnanti? Pare di sì. Una domenica di fine luglio, la giusta miscela di vento, fischietto e megafono regalano a un guardaspiaggia il quarto d’ora di potere (Andy sono forse questi…
-
Solo 1500 n. 57 – Una mappa
Continua a leggere: Solo 1500 n. 57 – Una mappaSolo 1500 n. 57 – Una mappa Alla sinistra della piazza c’è l’agenzia di Emirates, poco più su mantenendo la destra, verso il Duomo, trovi il Museo del Novecento, ti volti nuovamente e ritorni nella piazza. A destra il capolinea del 24, fai trenta metri e c’è un’agenzia di un grande gruppo bancario. In una…
-
solo 1500 n. 56 – Poveri pioppi, povera poesia
Continua a leggere: solo 1500 n. 56 – Poveri pioppi, povera poesiasolo 1500 n. 56 – Poveri pioppi, povera poesia Eravamo tutti pronti a sorbirci la solita estate di polemiche letterarie, di Tizio che rispondeva a Caio, da tal quotidiano all’altro. Eravamo pronti a lamentarci: “Vabbè le solite balle, d’estate non sanno come vendere i giornali, da una parte il calciomercato, dall’altra le polemiche letterarie”. Invece…
-
Solo 1500 n. 55 – Roger Federer
Continua a leggere: Solo 1500 n. 55 – Roger FedererSolo 1500 n. 55: Roger Federer Non mi metterò a raccontare, di nuovo, l’immensità del talento di Roger Federer; l’ha già fatto David Foster Wallace, nello splendido saggio che è: Roger Federer come esperienza religiosa. Ne riporto qui solo una frase: “La cosa straordinaria di Federer è che è Mozart e i Metallica allo stesso tempo, e l’armonia è squisita”. Voglio, invece,…
-
Solo 1500 n. 54: Prescritti
Continua a leggere: Solo 1500 n. 54: PrescrittiSolo 1500 n. 54: Prescritti Insomma, giustizia è fatta! Anzi, forse, no: giustizia è quasi fatta. Guardando bene, da un certo punto di vista, non è fatta per niente. Separiamo i fatti. Parlo, naturalmente, della sentenza della Corte di Cassazione sulla notte alla Diaz, la macelleria di Stato di undici anni fa. 1) Fattore principio:…
-
Solo 1500 n. 53: Gli altri
Continua a leggere: Solo 1500 n. 53: Gli altriSOLO 1500 N. 53: GLI ALTRI “dove si è in tanti / qualcosa si farà contro la morte.” Parto da questi meravigliosi versi di Anna Maria Carpi (in fondo potrete leggere l’intera poesia) per provare a fare un ragionamento: quanto dipendiamo dagli altri, quanto ne abbiamo bisogno? Soprattutto, quanto di noi cerchiamo nelle altre persone?…
-
Solo 1500 n. 52 bis – L’originalità perduta
Continua a leggere: Solo 1500 n. 52 bis – L’originalità perdutaSolo 1500 n. 52 bis – L’originalità perduta Radio Uno da mercoledì prossimo (memorizzate il giorno, verrà buono più avanti), con cadenza settimanale (memorizzate la cadenza, verrà buona più tardi), con puntate di mezzora (segnatevi la durata di ogni puntata, verrà buona a fine brano), manderà in onda un programma di poesia (segnatevi la parola…
-
Solo 1500 n. 52: Storia di un’impiegata
Continua a leggere: Solo 1500 n. 52: Storia di un’impiegataSolo 1500 n. 52: Storia di un’impiegata Stamattina (ieri per chi leggerà) è passata nel mio ufficio una collega. Persona gentile, che conosco da almeno dieci anni. La chiamerò N., per comodità. N. viene spesso a chiedermi delle opinioni lavorative, che a volte esulano dalla mia competenza. N. viene perché vive nel terrore di parlarne…
-
Solo 1500 n. 51: Si dispensa ovvero del mantra
Continua a leggere: Solo 1500 n. 51: Si dispensa ovvero del mantraSolo 1500 n. 51 – Si dispensa ovvero del mantra Si dispensa dai fiori si dispensa dai fori si dispensa dai fuori di testa si dispensa dai giorni di festa si dispensa dai complimenti finti si dispensa dai capelli tinti si dispensa dai “mi piacciono moltissimo i tuoi testi, voglio assolutamente invitarti qui e lì”…
-
Solo 1500 n. 50: Cinquanta
Continua a leggere: Solo 1500 n. 50: CinquantaSolo 1500 n. 50: Cinquanta Cinquanta come la Vespa. Cinquanta (più o meno) è la somma dei versi nelle mie poesie preferite di Raboni. Cinquanta sono i minuti dopo le cinque dei miei vaporetti all’alba. La 50 che, quando la prendevo, faceva capolinea in Cordusio. Cinquanta come il taglio di una banconota che non vale…