-

Rievocare il passato senza mai datarlo davvero: Pastorale mediterranea
Continua a leggere: Rievocare il passato senza mai datarlo davvero: Pastorale mediterraneaDi Giulia Bocchio Iniziò a pensare che Dio fosse una diceria, una superstizione popolare Storia del giudizio Quando affonda nelle viscere della terra, la scrittura si fa antica, si veste di radice e sugge qualcosa di sotterrato, beve i resti di sepolture che non abbiamo pianto ma che continuiamo a inseguire. Fra gli…
-

L’arte del Racconto – Ottelfir, di Francesca Guercio, vince Radici Urbane Festival
Continua a leggere: L’arte del Racconto – Ottelfir, di Francesca Guercio, vince Radici Urbane FestivalProsegue la pubblicazione delle opere emerse dal nostro premio targato Radici Urbane. Dopo la silloge di Riccardo Cabitza, oggi è volta del racconto vincitore: Ottelfir, di Francesca Guercio, illustrato in esclusiva dalla nostra Annachiara Mezzanini. Una narrazione che ha convinto già dalla prima lettura l’intera giura, composta da Claudia Grande, Giulia Bocchio, Antonio Esposito, Deborah…
-

Il porno ci rende ancora vulnerabili? – Intervista ad Alice Scornajenghi (a cura di Serena Votano)
Continua a leggere: Il porno ci rende ancora vulnerabili? – Intervista ad Alice Scornajenghi (a cura di Serena Votano)La prima volta che ho intercettato la raccolta di racconti Atti puri di Alice Scornajenghi (edita da NERO Editions, 2023) è stato in occasione del Book Pride, a Milano, durante la presentazione “Cantiere esordi”. Quando ho visto la copertina ho immaginato subito come sarebbe stato leggere la raccolta in metro, aprire il libro e mostrare…
-

La scrittura ha il potere dello zero quando fai una moltiplicazione: Bosco, di Antonio Vangone
Continua a leggere: La scrittura ha il potere dello zero quando fai una moltiplicazione: Bosco, di Antonio VangoneCosa compone un bosco? E cosa s-compone la realtà? Attenzione alle domande specifiche, ci sono narrazioni che non sono fatte per fornire risposte: è il paradosso sensuale che abita il linguaggio creativo, questo può costruire un immaginario e sottrargli senso, confondere per tentare di convincere, comporre una fitta ragnatela di pseudo eventi e poi moltiplicare…
-

Se non è proteiforme non è un racconto: L’ufficio delle correzioni storiche – Danielle Evans (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Se non è proteiforme non è un racconto: L’ufficio delle correzioni storiche – Danielle Evans (di Giulia Bocchio)Forse non smetteremo mai davvero di scrivere e leggere racconti, perché i racconti rappresentano una forma narrativa dalle premesse apparentemente semplici: vieni, ho una storia per te. E la narrazione diventa il buco di una serratura dal quale osservare una porzione di mondo, in uno specifico momento, quella famosa ‘parte per il tutto’ che è…
-

Noi ci siamo conosciuti nell’oscurità: Dialoghi in cielo di Can Xue (di Giulia Oglialoro)
Continua a leggere: Noi ci siamo conosciuti nell’oscurità: Dialoghi in cielo di Can Xue (di Giulia Oglialoro)Immaginiamo di comporre la nostra autobiografia non attraverso i fatti realmente accaduti, quel che ricordiamo o crediamo di ricordare, le persone e gli incontri e tutto ciò che nel tempo ha composto la materia affidabile dei giorni, ma soltanto attraverso ciò che abbiamo vissuto nei sogni. Ecco che quella garanzia di veridicità che di solito…
-
L’estate dell’umanità periferica, giorno II: ‘È nuovo?’ ‘È raro’.
Continua a leggere: L’estate dell’umanità periferica, giorno II: ‘È nuovo?’ ‘È raro’.Doveva essere una serata speciale, era la sera in cui ci saremmo detti addio definitivamente, doveva per forza essere speciale, anzi la migliore, un imperativo lucido di per sé, eppure sentimentalmente elaborato. Per organizzarla ho dovuto prendere e sprecare tre giorni di ferie. Come prima tappa ho scelto il discount, quello più in periferia…
-
La familiarità della disperazione nel Kentucky di Chris Offutt (di Alice Pisu)
Continua a leggere: La familiarità della disperazione nel Kentucky di Chris Offutt (di Alice Pisu)“La cosa più preziosa che ho sono un paio di stivali da cowboy di pelle di struzzo accanto al letto. Quel poco che ho me lo tengo vicino perché questa casa non mi convince”. Nel racconto che apre Di seconda mano (trad. Roberto Serrai, minimum fax), Chris Offutt usa la prospettiva di una trentenne che mette…
-
La sala delle deposizioni: il libro umido di Namī vālā – parte I (di Danilo V Paris)
Continua a leggere: La sala delle deposizioni: il libro umido di Namī vālā – parte I (di Danilo V Paris)Parte I Washington, DC Era il 13 Gennaio del 2024, quando Irimius Taleb entrò dentro la Library of Congress di Washington, la biblioteca con la più vasta collezione di volumi del mondo: circa 173 milioni tra manoscritti, documenti, spartiti musicali, mappe antiche e moderne. Irimius era riuscito a diventare un fidato membro del congresso…
-
Ogni patto sociale ha le sue controversie: La ‘Mostruosa maternità’ raccontata da Romana Petri
Continua a leggere: Ogni patto sociale ha le sue controversie: La ‘Mostruosa maternità’ raccontata da Romana PetriDodici racconti di sangue e placenta, di lenzuola zuppe, pance svuotate, fecondazioni non richieste, figli tragici; pagine che raccontano storie di tormento femminile, di tradizioni che spesso non hanno nulla a che fare con con la dignità e la consapevolezza del corpo delle donne. Donne sempre subordinate al proprio grembo, all’antico patto sociale che prevede…