-
Paola Deplano, Ricordo di Foscolo nel bicentenario di “To Callirhoe”
Continua a leggere: Paola Deplano, Ricordo di Foscolo nel bicentenario di “To Callirhoe”“Con tutta la sua dottrina e il suo ingegno, non avete perso niente se non avete visto Foscolo, egli è quello che il Dottor Johnson chiama ‘un compagno formidabile’, e si esprime col clangore di una tromba parlante, in un gergo misto di ogni lingua della madreterra, mai udito dai tempi della torre di Babele…
-
Bustine di zucchero #36: Nazim Hikmet
Continua a leggere: Bustine di zucchero #36: Nazim HikmetIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
-
«Come amo questi suoni». Appunti di una riflessione sull’architettura dell’esilio in Iosif Brodskij
Continua a leggere: «Come amo questi suoni». Appunti di una riflessione sull’architettura dell’esilio in Iosif Brodskij«Ma la sonatina delle macchine per scrivere non è che l’ombra di quella musica potente» Osip Mandel’štam Per lo slavista – ma potremmo dire anche per il lettore non specialista – Iosif Brodskij (1940-1996) è stato uno dei più grandi poeti russi contemporanei e tale è stato dal momento in cui scrisse poesie che cominciarono…