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Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari è un classico della letteratura, a mio avviso non è necessario nemmeno specificare con “dell’infanzia”, proprio perché facciamo nostra la definizione di classico di Calvino, che disse che “un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”. Per…
Spiegami, Amore Lieve il tuo cappello si leva, saluta, fluttua nel vento, il tuo capo scoperto ha incantato le nuvole, il tuo cuore ha da fare altrove, la tua bocca s’annette nuovi idiomi, l’erba tremolina si propaga nei campi, Di aster, soffiando, l’estate attizza e spegne il fuoco, e tu sollevi il volto accecato dai…
Turno in due tempi Ufficio pensionati (turno I) Lo sportello apre alle otto e mezza ma loro sono qui già dalle cinque. Mostrano l’epica del risveglio, i furbi giochi d’anticipo a chi arriva dopo e si rammarica del ritardo: il marito con la febbre, la telefonata del figlio emigrato in terre in cui è tornata…
necessita essenza d’assenzio o semplici tratte suffangate orlate e punti di sutura capo di brace pietas a tratti su traumi fratture incensi e perdipiù — (meno) — (meno) — (meno) di quanto sia Maria Grazia Galatà 8.2010
Di seta Passare palmo a palmo il tuo corpo nell’ombra sottile di un pomeriggio nato a metà e per metà concepito, mentre fuori è un inverno feroce e io accedo ai tuoi placidi occhi interrati nelle parole che mi stavi dicendo un attimo prima di vestirti di luce. *** . DALLA PREFAZIONE DI…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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