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Non può esserci modo migliore per iniziare il giorno, quando il sole dipinge strisce rosa nel cielo grigio. Un ‘attesa immobile respira sorniona nel letto vicino, ti guardo, dal bordo del cuscino scivola la mano sotto la tua pancia e tocco il mio destino, il passato, tutto quello che ho sideralmente ottenuto dalla vita, tutto…
Quel mare, che una volta era verticale, adesso è bellissimo. E senza destinazione. Ci sono navi senza vento nell’oceano senza fine che chiedono alle stelle di tornare a navigare e illudersi di apprendere la verità dagli uomini. Dopo la Trilogia dei lavori umili (chiamata anche la Trilogia dell’acqua) con Idraulici, Marinai e Camerieri, tra spettacoli…
Ieri è morto un uomo oggi è un reliquiario di conoscenza privata. Se ne esibisce un verso, un aspetto, l’ira, la confidenza come fosse un arto, un respiro, un patentino per legittimare quel “c’ero anche io, ero suo amico”, in definitiva – vedi? – IO SONO. Gli avvoltoi assomigliano ai gabbiani quando striduli cacano un fiore per non marcire…
C’è poco di comune in questa fosse, c’è il diavolo a far da ambasciatore, ci sono mille e passa anni a dirci, umidi, quale rispetto l’uomo ha avuto per la vita. Tuttavia si rimane con la penna in mano, un pensieroso obliquo affanno nei canyons sfitti dalla nebbia, un paradossale misterioso canto nasce dalla voce…
NON SENTITE L’ODORE DEL FUMO AUSCHWITZ STA FIGLIANDO Le più grandi risorse erano la speranza e la dignità. Chi si rassegna, muore prima. Non so se i giovani hanno appreso. Se ci si lascia chiudere, terrorizzare se ci si lascia cristallizzare si diventa una cosa gli altri ci diventano cose. Molti ancora non sanno: Auschwitz…
Ed io sottoscritto chiamato anche Luigino sarei anche un saraceno identificandomi con i terrorizzati palestinesi, i paladini sgominatori mi sembravano le SS del padreterno, anche da piccolo mi identificavo con i pellirossa sbranati nei film in bianco e nero, anche da infante parteggiavo per i poveri Cristi crocifissi sui Golgota, i figli degli uomini con…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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