In evidenza

. III. Poesia e Romanzo . Giovanni Raboni considerava Volponi il più grande scrittore del secondo Novecento, “fuori misura” rispetto alle capacità di accoglienza della critica letteraria attuale, e accostabile ai grandi narratori russi, come Gogol e Dostoevskij per il suo realismo fantastico e per la potenza del sottosuolo che si manifesta nei suoi romanzi.…
Solo 1500 n. 50: Cinquanta Cinquanta come la Vespa. Cinquanta (più o meno) è la somma dei versi nelle mie poesie preferite di Raboni. Cinquanta sono i minuti dopo le cinque dei miei vaporetti all’alba. La 50 che, quando la prendevo, faceva capolinea in Cordusio. Cinquanta come il taglio di una banconota che non vale…
Bar libreria Garibaldi (via A. Paternostro 46, Pa) Venerdì 15 Giugno ore 18.30 – – Scritture a progetto Incontro di poesia contemporanea – Sergio Costa (1984) – animali, uomini – Valentina De Lisi (1983) – Corde . Luciano Mazziotta (1984) – Previsioni e lapsus – – “Nei tempi in cui il lavoro a progetto ha…
II. Pensiero e Immaginazione: tra Scienza e Letteratura. Pasolini, il “maestro e amico” di Volponi che mal tollerò la mescolanza di sperimentalismo e tradizione in Corporale, capì viceversa benissimo, a proposito di una delle prime raccolte poetiche (L’antica moneta, 1955), che nella scrittura di Volponi vi era una paradossale compresenza di «ebbrezza vitale» e di…
Il regno delle Fate Una signora non più giovane sorride alla fermata del passante per Milano. Io che raccolgo le mie cose e con lo zaino scendo giù dal treno pieno. Ci sono facce variopinte, polizia, non c’è bisogno di vetrine colorate o forse sì ma solo come una finestra per il regno, per il…
L’Unità – 28 luglio 1976 – itinerario del poeta dalle posizioni surrealiste all’impegno civile nel tragico 1940, data dell’occupazione nazista – Paul Eluard – poesia ininterrotta – introduzione e traduzione di Franco Fortini, pp. XI-105, lire 1.500 di Nino Romeo *** . Dalla assoluta autonomia della poesia rispetto all’avvenimento, secondo un più volte conclamato assioma…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
Scrivi a silvapoetarum@gmail.com