1]
I fulmini
che balenano nel mio corpo
non lasciano traccia nel tessuto della notte.
Durante la discesa un gregge di pecore incrocia il mio
cammino
non lo seguo
e attraverso gli orizzonti.
2]
La nebbia sale lentamente
per poi dileguarsi.
Tutto è al suo posto
ma è più brillante.
4]
I raggi
trafiggono la superficie dell’acqua
leggermente obliqui
ma non la feriscono.
5]
L’idea di scrittura pura
E’ la vana ricerca
d uno specchio liscio
la cui polvere sfiora la seta del cuore.
6]
Ogni passo che compio
mi chede
di abbandonare
ogni certezza.
7]
Se dovessimo
dimorare nel passato
I nostri occhi
guarderebbero sempre
all’indietro.
8]
La legna è bruciata
E’ diventata cenere.
La cenere non conosce la legna
e la legna non ha mai conosciuto la cenere.


2 risposte a “Il pulsare delle cose di A’isha Arna’ut”
6]
Ogni passo che compio
mi chede
di abbandonare
ogni certezza.
questa mi piace molto
"Mi piace""Mi piace"
La cenere non conosce la legna
e la legna non ha mai conosciuto la cenere.
Densa questa chiusa…
"Mi piace""Mi piace"