quando sopra ai treni corrono le voci

e fuori tutto tace nella muta pellicola
che al monte intesse una distesa di nebbia
alla campagna il fiume e sembra pace
.
che non ha silenzio ma è nell’aria
e allunghi il passo sotto ai sedili
aumenti la falcata respirando il vento
che ti sta portando alla veloce intimità
.
di un nuovo ritorno. Aspettami-dico
.

Una replica a “6 – versi inediti – Poesia d’amore numero sei – Francesco Forlani (post di natàlia castaldi)”
Eleganza e compostezza formale. C’è dietro il respiro della poesia del Novecento. Un testo compatto, ritmo compresso, senso che gioca sulle sfumature delle pause nella dizione e che prepara il terreno alla bella e distesa chiusura, come l’ansia che si scioglie in quell’ asciutto “Aspettami- dico”. L’ansia del ritorno, di essere a casa, di riabbracciare. Una bella poesia d’amore, davvero. Insomma…effeffe!
La rilancio sul mio blog.
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