Immobile davanti alle vetrine
che ti rapiscono lo sguardo
con luccichio intermittente
tra ipocrisia e bisogno
ti neghi alla pioggia
con un ombrello fatto d’ali,
ali di falena morente.
Le gocce dure sulla pelle
chiazzata di sonno e polvere
come nascondiglio notturno
di leopardo sui rami nascosto
tu, sulle soglie di periferie
che senza pena visibile
ti ospitano, al crepuscolo.
L’odore dell’aria
pesa sul cappotto di panno
sulle scarpe incollate alla strada
i capelli, che vorticosi
al vento in sosta su di te,
chiedono visibile presenza
fra le ciocche dei tuoi incubi.


7 risposte a “sola, i/o”
ho avuto la sensazione che l’io narrante fosse rivolto ad uno specchio
uno specchio che dilata l’immagine e pare di scorgere una presenza bambina…
grazie Antonia
Elina
"Mi piace""Mi piace"
la mia stessa sensazione di parole a scorrere e la voce è dolce da bambina che si scorre
"Mi piace""Mi piace"
Un parlare a se stessa, ai propri smarrimenti, ma con affetto, in fondo.
Una grande Antonia…
"Mi piace""Mi piace"
elina: è nato tutto come gioco, o forse come esercizio…ed è vero che il gioco è una cosa serissima! un bacio a te.
"Mi piace""Mi piace"
morfea: la tua sensazione è centrata anche se la scelta dell’immagine può fuorviare perchè fatta in un secondo tempo…senza intenzionalità si torna a dire di sè stessi, dentro i giorni.
ciao!
"Mi piace""Mi piace"
ginozzolo mio del cuor…si, mi sento smarrita.
e con affetto ti abbraccio!
"Mi piace""Mi piace"
si, grande Antonia, e non solo per questo testo !
"Mi piace""Mi piace"