
Propongo in lettura alcuni testi di Francesca Ruth Brandes (editi e inediti), l’ho sentita leggere due volte quest’anno, una a venezia in maggio e una a mestre l’altra sera, per il poetry slam. Entrambe le volte sono rimasto molto colpito, come sempre mi accade quando incontro la capacità di far sentire le grida parlando a voce bassa, quando riconosco la classe. buona lettura.
gianni montieri
(da Canto a più grida, Centro Internazionale della Grafica di Venezia, 2005)
Epilogo
Non torneranno
noi
lo sappiamo bene.
.
quelli paralizzati
ai posti di blocco
quelli scappati
senza
giri di parole
.
quelli che
non brillano neppure
in cielo
nell’esplodere.
.
Noi lo sappiamo
ma
nostro
è il seme
nostro il grido
.
nostra
infine
la scelta.
****************
.
Edith
Tu dici
che è meglio
addormentarsi
senza sogni,
accettare il mondo
diurno
e del resto zittirsi.
.
Ti fanno visita
ogni notte.
*********************
(da Piccole benedizioni, il prato, 2006)
Per trasportare case
e ritornare
ci vuole arte
e demenza
ebete pervicacia
amor del torto
.
memoria di formica
**********************
In memoria
Ricordami di risplendere
della tua luce.
Di lavare le mani
per purezza
.
indecente purezza del tuo morire
.
le ginocchia piegate
esclusa
esclusa dal Paradiso.
.
Potessi scegliere
mangerei la terra che ti copre.
************************
.
(da Trasporto, LietoColle, 2009)
.
Preghiera
E il venire a te
ha un sapore amaro
di caffè
troppo fumo e gesti
sconnessi
per chiudere finestre
come se
da quello dipendesse
tener fuori il diluvio
le cavallette
il sangue segnato
sulla porta.
.
E vengo lo stesso
vengo e
ti spiego mi spiego
e chiedo, l’ho deciso
ti chiudo nel pugno
con disperazione con amore
.
troppo pesante, forse, il termine.
.
Mi schifa il chiedere,
talvolta.
.
Vorrei muovermi di giorno
trasportarmi
qui venire trasportata
oliata decisa dispensiera.
.
Invece
mi muovo come i ladri
che rubano i sogni degli altri
cercando i propri.
**********************
.
Una lunga fedeltà
La piccola gioia
cercata
dipende dalla mia
forza
nel cercare,
dal respiro
che precede lo slancio,
dal coraggio
nel vedere le cose
e nel vederle tutte
così.
.
La gioia è merito
foga di pianta
è
il pigiare delle radici
nella terra.
.
La gioia è rischio
di tornare.
*******************
(testo inedito vincitore del poetry slam di mestre 14/07/2010)
.
Hanno ripescato Ahmed
che pareva un pesce
e la madre a reggersi la pancia
dondolando piano.
.
Tutta l’acqua del mondo
gli hanno fatto sputare
.
i pesci e le meduse
le piovre di cartoncino
e le balene
grandi le balene blu.
.
Ha sputato sogni a lungo
nel barcone
.
@testi di Francesca Ruth Brandes

6 risposte a “Francesca Ruth Brandes – poesie”
rinnovo la mia stima per l’autrice e per la sua poesia.
"Mi piace""Mi piace"
grazie guglielmo
"Mi piace""Mi piace"
non si chiama Stefano?
"Mi piace""Mi piace"
belle le poesie, ottima proposta.
;)
"Mi piace""Mi piace"
sì si chiama stefano mica avevo capito?
"Mi piace""Mi piace"
apprezzate, molto.
stefania
"Mi piace""Mi piace"