
acqua-
ttato su un ramo
a testa in giù
attendo
che il mondo si metta a sedere
sulle ombre che
fioriscono
finalmente ferme
a volte
risorgo alle mie spalle
per cogliere
la vita in flagrante:
striscio in silenzio tra
i n n u m e r e v o l i
corpi
morti fingendo di giocare
a mosca cieca
mi annoio
se ti tocco e non ti muovi
ipoteco
un paio d’occhi per
un paio d’ali.
Da quassù
posso sentire i sogni
infrangersi
e
avverarsi
fare lo stesso
rumore.

3 risposte a “Quasi ogni Martedì”
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ha un suono ed un ritmo…selvaggio.
sul palato terso…
e s’infrange perfetto a braccia tese.
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Mi piace “l’infrangersi a braccia tese”.
Grazie Morfea
L
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