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Salto nel vuoto: Yves Klein e Rita da Cascia
Continua a leggere: Salto nel vuoto: Yves Klein e Rita da CasciaDi Gabriele Doria Le agiografie dei santi sono colme di coincidenze, fondano su di esse parte del loro potere incantatorio: è un eterno ritorno del banale. Non fa eccezione la vicenda di Santa Rita da Cascia, la Santa dei casi impossibili, dalla vasta popolarità e dalla notevole esiguità di certezze storiche. Quasi a volere…
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Just dropped in – Matteo Trevisani x Mercurio Books
Continua a leggere: Just dropped in – Matteo Trevisani x Mercurio BooksIntervista a cura di Giulia Bocchio Difficile non notare la casa editrice Mercurio Books quando si va a una fiera o a un festival: l’impatto estetico è sotto gli occhi di tutti, ma occorre osservare da vicino questi libri-soglia, perché raccontano qualcosa di più profondo di una pubblicazione in senso tradizionale. C’è un…
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Facendo un grande zoom con le dita sull’HD del mondo fino al contrario – TLC, Federica Defendenti
Continua a leggere: Facendo un grande zoom con le dita sull’HD del mondo fino al contrario – TLC, Federica DefendentiI testi che seguono appartengono alla raccolta d’esordio TLC, di Federica Defendenti, edita da Industria&Letteratura per la Collana Obtorto Collo diretta da Riccardo Frolloni. Non abbiamo un manuale d’istruzioni per guidarvi in questo linguaggio che abbraccia lo sperimentale ma anche, e soprattutto, la pervasività della rete: una certezza c’è: i versi si trasformano qui in…
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Il concetto di ‘restanza’ – La tigre e l’usignolo di Mauro Garofalo
Continua a leggere: Il concetto di ‘restanza’ – La tigre e l’usignolo di Mauro GarofaloDi Annachiara Atzei “In alto sul ramo l’usignolo assiste alla metamorfosi. Alberto che comincia a metter su foglie e si trasforma in albero, o forse è solo un brutto tiro agli occhi del volatile. Sogni. Non resta altro di una vita.” La tigre e l’usignolo, Mauro Garofalo La tigre sbrana, è il…
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Ma io quasi quasi – Dialogo aperto con Michele Bitossi
Continua a leggere: Ma io quasi quasi – Dialogo aperto con Michele BitossiA cura di Serena Votano Da sabato a giovedì, in che modo può cambiare una vita? È la domanda che mi son posta alla fine di questo romanzo, Ma io quasi quasi (Accento), esordio di Michele Bitossi. Il protagonista Riccardo sta affrontando una burrascosa separazione, faceva uso di sostanze stupefacenti ed è sospettato di…
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L’adolescenza è una strage, su Vigliacchi! di Amelia C. (Agenzia X)
Continua a leggere: L’adolescenza è una strage, su Vigliacchi! di Amelia C. (Agenzia X)Di Gabriele Doria Ho tanti o pochi amici? Ho già fatto l’amore? Ho sperimentato me stessa? Mi sono conosciuta? Di certo io non odio gli adulti. Non uso ketamina anche se dissociarmi dal mio corpo sarebbe una bella sfida. So come farmi bene. So come farmi male. Sono bella. Sono brutta. Parlo disinvoltamente. Sono…
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Sparare per scrivere – Queer, anatomia di una possessione
Continua a leggere: Sparare per scrivere – Queer, anatomia di una possessioneDi Serena Votano C’è un prima e un dopo ogni romanzo, una traccia immortale di una storia e qualcos’altro, che fluttua nel sottotesto, comprensibile a pochi. Il dentro è Città del Messico, la città in cui William Burroughs ha scritto Queer nel 1952. Ha da poco affidato a una casa editrice il suo romanzo…
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In ogni sospensione ‘Brucia l’origine’ – L’ultimo romanzo di Daniele Mencarelli
Continua a leggere: In ogni sospensione ‘Brucia l’origine’ – L’ultimo romanzo di Daniele MencarelliDi Serena Votano Ho letto un libro che mi ha fatta sentire capita. Non è raro, nel senso che mi capita spesso di leggere un romanzo in cui ritrovo qualcosa di me che fino a quel momento non era così chiaro, così come può capitare di leggerne altri in cui non trovo tracce…
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Anime in bilico: il teatro della vita nei racconti di Némirovsky
Continua a leggere: Anime in bilico: il teatro della vita nei racconti di NémirovskyDi Annachiara Mezzanini Non si è ancora completamente donne, non si è proprio più ragazzine, si è avide e stanche. Irène Némirovsky, Le rive felici Un parallelepipedo di carta profumata, racchiuso da una sottile copertina lilla, dalla quale ci osserva annoiata una delle ragazze sedute di Jules Pasci: è Il carnevale di Nizza…
