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Vivo per i libri, ma i libri non mi permettono di vivere
Continua a leggere: Vivo per i libri, ma i libri non mi permettono di vivereDi Serena Votano Ci siamo imbattuti praticamente tutti nel post di Jonathan Bazzi – l’autore di Febbre (Fandango), finalista al Premio Strega 2020, e Corpi minori (Mondadori) – su Instagram. A colpire, d’impatto, è lo screenshot del suo estratto conto: 35 euro di entrate e 997,07 euro di uscite. Per molti mesi la mia…
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«La scrittura si muove verso nuovi destini» – Intervista a Laura Pugno
Continua a leggere: «La scrittura si muove verso nuovi destini» – Intervista a Laura PugnoA cura di Annachiara Atzei “L’arte – nella lingua, la poesia – è quel dispositivo, strumento, tecnologia, pratica che ci consente questo riallineamento di noi rispetto a un senso che probabilmente non c’è, o che comunque non siamo (stati) ancora in grado di capire e di cogliere. E quello che nella poesia inventiamo, nel…
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La religione del poeta è l’illusionismo – Sull’opera omnia di Antonio Bux
Continua a leggere: La religione del poeta è l’illusionismo – Sull’opera omnia di Antonio BuxDi Giammarco di Biase È rara la monumentale opera omnia – ben 888 pagine complessive – Poesie (Marco Saya Edizioni, 2024) di Antonio Bux, poeta pugliese che si è fatto conoscere negli anni per la sua sterminata produzione – oltre trenta libri in dodici anni, a partire da Trilogia dello zero, suo potente esordio…
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Joan Didion avrebbe voluto che leggessimo il suo “Diario per John”?
Continua a leggere: Joan Didion avrebbe voluto che leggessimo il suo “Diario per John”?Di Serena Votano È la domanda inevitabile, quella che ci facciamo ogni volta che leggiamo un inedito postumo di un autore o un’autrice tanto amata. Forse no. Forse Diario per John non doveva diventare un libro, eppure è qui, ed è impossibile ignorarlo. La verità è che vorremmo che scrittrici come Joan Didion non…
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A venticinque anni ho avuto la mia prima crisi esistenziale (ma era solo il lavoro)
Continua a leggere: A venticinque anni ho avuto la mia prima crisi esistenziale (ma era solo il lavoro)Di Serena Votano Per farvi capire quanta importanza diamo al lavoro (al di là dei cliché sull’affitto e il costo della vita), basti pensare che è la prima o seconda cosa che diciamo di noi dopo aver detto il nostro nome. E a venticinque anni parlare del mio lavoro – anzi, del lavoro che…
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Scrivere è come scendere nel mondo dei morti – Intervista a Rosa Matteucci
Continua a leggere: Scrivere è come scendere nel mondo dei morti – Intervista a Rosa MatteucciDi Mauro Massari In questa vita, morire non è una novità, ma non lo è neppure vivere, scriveva Sergéj Aleksándrovič Esénin poco prima di suicidarsi, in preda a una malinconica lucidità. Tagliente. Quasi come se la morte fosse l’ombra che accompagna ogni passo, ma la vita, quella vera, fosse la battaglia da combattere ogni giorno.…
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L’adolescenza è una strage, su Vigliacchi! di Amelia C. (Agenzia X)
Continua a leggere: L’adolescenza è una strage, su Vigliacchi! di Amelia C. (Agenzia X)Di Gabriele Doria Ho tanti o pochi amici? Ho già fatto l’amore? Ho sperimentato me stessa? Mi sono conosciuta? Di certo io non odio gli adulti. Non uso ketamina anche se dissociarmi dal mio corpo sarebbe una bella sfida. So come farmi bene. So come farmi male. Sono bella. Sono brutta. Parlo disinvoltamente. Sono…
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A passeggio con Milo – Le Poesie dell’inizio di De Angelis
Continua a leggere: A passeggio con Milo – Le Poesie dell’inizio di De AngelisDi Mauro Massari Pare che la nascita di un poeta sia sempre un atto di disordine. Eppure, affacciarsi alle Poesie dell’inizio (Mondadori) di Milo De Angelis rimanda al tepore di una gita in campagna, rassicurante, come il cedere di aghi di pino sotto il passo di scarpe nuove. Si tratta di testi scritti tra…
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Lessi Ilaria Grando intervallando le sue parole a quelle del diario di Carla Lonzi – Di Annachiara Mezzanini
Continua a leggere: Lessi Ilaria Grando intervallando le sue parole a quelle del diario di Carla Lonzi – Di Annachiara MezzaniniLessi Ilaria Grando intervallando le sue parole a quelle del diario di Carla Lonzi. Lessi Lettere minuscole, l’esordio per gli Sperimentali di Terrarossa Edizioni di Ilaria Grando, e lo finii nei giorni a cavallo tra i miei venticinque e ventisei anni. Il Diario di una femminista di Carla Lonzi, invece, non l’ho finito; giace ancora…
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L’insondabile mistero di Tarchetti: tra sogni, ossessioni e follia
Continua a leggere: L’insondabile mistero di Tarchetti: tra sogni, ossessioni e folliaDi Mauro Germani C’è sempre qualcosa di incompiuto, di non detto, di segreto nei Racconti fantastici di Igino Ugo Tarchetti (1839-1869), pubblicati postumi nel 1869. Anche quando le vicende narrate sono inserite in una cornice cronachistica, non perdono mai quell’insondabilità e quel mistero che le accompagna. Esponente non secondario della cosiddetta Scapigliatura, Tarchetti esprime…