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Un inedito da “L’amico di Wigner”.
Questo brano è uno stralcio della conclusione del romanzo La soppressione benevola, uscito in edizione elettronica per LeggereLeggere di Milano (http://www.leggereleggere.it/indice_ebook/narrativa%20contemporanea/Giuseppe_Barreca.html). Il protagonista riflette, a posteriori, sull’epoca da lui vissuta vent’anni prima, quando una legge aveva decretato la morte obbligatoria per gli anziani. Anche suo padre era stato colpito dagli effetti della legge. Questa conclusione…
Oggi vi propongo in lettura alcune poesie di Toni Caredda. Le sue poesie mi piacciono particolarmente per l’originalità, l’ironia, per lo sguardo attento e profondo. Eccole *** urbi et orbi “noi siamo i salvatori” è scritto sulla fronte dei due sposi, novelli papà e mamma “del mondo e forse… dell’universo” complimenti, sarà stata un’impresa titanica.…
Sono passati circa sei mesi dal mio riuscito suicidio, adesso riesco a parlarne. Fu un’esperienza orrenda, di quelle che ti segnano per tutta la vita, cioè per tutti quei secondi in cui ti rendi conto che stai per morire. Ma non è il caso di divagare proprio adesso, procediamo con ordine. La morte della mia…
Ho conosciuto Marco Annicchiarico e le sue poesie qualche mese fa, due incontri importanti. Cose che dureranno. Le poesie di questa raccolta “e poco più lontano” mi sono piaciute da subito. Se dovessi sintetizzare in uno slogan la poetica di Marco userei urla sommesse (leggendo qui forse riderà). Urla sommesse perché? Perché Annicchiarico quando…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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