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  • Solo 1500 n. 57 – Una mappa

    Solo 1500 n. 57 – Una mappa Alla sinistra della piazza c’è l’agenzia di Emirates, poco più su mantenendo la destra, verso il Duomo, trovi il Museo del Novecento, ti volti nuovamente e ritorni  nella piazza. A destra il capolinea del 24, fai trenta metri e c’è un’agenzia di un grande gruppo bancario. In una…

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  • TFA: Dove la metto la Croce?

    Crocifiggi la casella, compra la vocale e poi insegna (forse) di Luciano Mazziotta e Marzia Soardi – – _ _ Oddio non lo so dov’è il lago Eyre! Era da tempo che aspettavamo questo momento. “E poi finalmente tu”. Trascorsi ben quattro anni di silenzio da parte delle istituzioni su come conseguire l’abilitazione all’insegnamento, il…

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  • C’era una volta lo sciopero

    C’ERA UNA VOLTA LO SCIOPERO   Era bello andare in assemblea, ascoltare i dibattiti tra i sindacalisti di tutte le sigle. Ai tempi, parlo di dieci, quindici anni fa, alle riunioni indette dai confederali (CGIL, CISL e UIL) partecipavano anche i Sindacati di base e viceversa. I dibattiti erano interessanti, spesso molto accesi. I “vaffanculo”…

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  • In Apulien, 2 – Passaggio in ombra

    In Apulien, 2 – Passaggio in ombra Trommeln in den Höhlenstädten trommeln ohne Unterlaß weißes Brot und schwarze Lippen Kinder in den Futterkrippen will der Fliegenschwarm zum Fraß   Tamburi nelle città cave rullano senza sostare pane bianco e labbra nere nelle greppie bimbi a schiere vuole di mosche il nugolo gustare   Ingeborg Bachmann, In…

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  • Fuori di testo (nr. 29)

    Non arrossire Quando ti guardo, ma ferma il tuo cuore che trema per me. Non aver paura di darmi un bacio, ma stammi vicino e scaccia i timor. Il nostro amor non potrá mai finire. Stringiti a me e poi lasciati andare. No, non temere, non indugiare, non si fa del male se puro è…

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  • POESIE DI GIANVITTORIO SCAVINO

    IL POETA* ……………………………………..   . Il poeta, pidocchio delle leggende d’altrove, che lascia i solai per giungere alle nostre case editrici alle nostre stampatrici, al pubblico che stuzzica nel profondo, sotto le grida avverse, di pagina in pagina e poi di versicolo in versicolo, limati, sempre più pungenti, sempre più nel macigno che è il cuore,…

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Il podcast   

Nulla di vero è stato mai completamente reale.

Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione. 

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