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Chet Baker è stato uno dei maggiori interpreti ‘bianchi’ del jazz nel secondo Novecento. Su di lui s’è scritto e detto sempre molto, proprio perché il suo suono era perfetto e ammaliante così come la sua voce, la tromba intonatissima come la sua intenzione – un termine questo che denota anche una capacità profonda d’attenzione,…
La pubblicazione recentissima di Critica e critici di Cesare Segre per la Piccola Biblioteca Einaudi aggiunge un nuovo tassello al mosaico già ricco di uno dei critici più prolifici e influenti del panorama italiano. Nella premessa l’autore sottolinea che questo nuovo volume continua la serie iniziata nel 1969 con I segni e la critica e…
L’inesauribile forza del passato Un resoconto storico nel libro di Francesco Bisciglia, Mio padre senza papà di Davide Zizza. “La storia siamo noi” recita una nota canzone di De Gregori. Quel ‘noi’ riempie uno spazio che definisce un significato proveniente dal passato, capace di accomunare cammini e destini. La storia raccoglie in un’unica direzione l’incomprensibile…
Andrea Cati dialoga con Franca Mancinelli Cara Franca, leggendo le tue poesie mi sono ritrovato come costretto ad ispezionare la mia vita. La parola, per te, mi pare un modo per scavare alla ricerca di ciò che autenticamente sei. Ad una prima lettura in superficie, molti versi sono scritti con fulminea decisione – «quello…
Solo 1500 n. 66: Il segmento Poesia (da A a B) Prendiamo un segmento, con un’origine A e un termine B. Di recente i manager che si occupano di gestione del personale, quando motivano le risorse umane fanno spesso questo genere di esempio (semplifico): “Immaginiamo un segmento, prendiamone l’origine punto A (materia prima) e il…
[Perché pubblicare su questo blog le poesie edite di Vittorio Reta, autore nato nel 1947 e morto suicida appena trentenne? La collana “Fuoriformato” delle Lettere, casa editrice per la quale è stata pubblicata l’opera di Reta, sta chiudendo: questo potrebbe essere il primo motivo, insieme alla difficile reperibilità dell’opera. Il Novecento si è concluso ma…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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