
Un connubio di corpi e parole, di sudore che cola sui resti indecifrabili di un mondo confuso e accaldato. Storie che si susseguono e si mescolano al sogno, alla spazzatura, all’incubo, all’iniziazione, al delirio.
Quest’anno la redazione di Poetarum Silva dedica l’estate – L’estate dell’umanità periferica – alla simbologia del racconto.
Una rubrica di frammenti narrativi e di storie che si biforcano: tutto questo insieme al collettivo letterario Montag, rappresentato da Oblique studio, molto fuori dagli schemi, attivo fra Roma e Torino, nonché fucina di ispirazione, idee e personaggi che vi sveleremo a partire da lunedì 3 luglio.
E così per ogni lunedì, di questi mesi estivi.
Quindi: racconti, scrittura simultanea a distanza, immagini create con le AI, cose che ricordano l’improvvisazione jazz e in fondo… anche l’ultimo film di Cronenberg.
Non vogliamo spoilerare altro, vi aspettiamo su Poetarum per leggere questo flusso di umanità che si fa scorcio e storia.
Poetarum Silva + Collettivo Montag
