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Credere al desiderio – Una parentesi su Bugonia di Yorgos Lanthimos
Continua a leggere: Credere al desiderio – Una parentesi su Bugonia di Yorgos LanthimosDi Gabriele Doria I am one of those melodramatic fools / neurotic to the bone, no doubt about it Green Day, Basket Case (Non so dove scrivo. Nell’aria, credo. Deposito in questa parentesi gli ultimi minuti di questa alba di fine ottobre. Vorrei partire dal desiderio. Credo (fingo di credere) si parta sempre dal desiderare.…
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Non sarò mai come voi, ma vi somiglio – Appunti veneziani su Guillermo Del Toro e il suo Frankenstein
Continua a leggere: Non sarò mai come voi, ma vi somiglio – Appunti veneziani su Guillermo Del Toro e il suo FrankensteinDi Edoardo Marchetti 29 agosto 2025 – Lido di Venezia – 82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia Pioggia, sangue e bellezza Ho qualche ora libera dalle proiezioni, finalmente. Le prime, dopo la giornata piena di ieri e la frenetica mattinata di oggi. Tre orette che potrei dedicare alla scrittura di una recensione, oppure…
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Una recensione fatta per Bene
Continua a leggere: Una recensione fatta per BeneDi Gabriele Doria Il cinema è un’invenzione senza futuro. I fratelli Lumière Esco dalla sala con questa frase in mente; ricordo di averla vista-intravista-stravista in un altro film, Il disprezzo, di Godard, ma potrei sbagliare, o comunque potrei sbagliare film. Aurora è accanto a me, mi corregge: non si tratta di una frase dei…
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Lingua Madri – Una conversazione con Daphne Grieco
Continua a leggere: Lingua Madri – Una conversazione con Daphne GriecoA cura di Valentina Avanzini Amórgo è l’isola più orientale dell’arcipelago delle Cicladi. Prima di tutto: un’indicazione geografica, un situarsi. È la stessa isola a dare il nome all’opera prima di Daphne Grieco, uscita quest’anno per Bertoni. Dalla prima dichiarazione di forma (o meglio della sua assenza: A-mórgo, a-morfo/amalgama lontano1) è chiaro che l’esplorazione geografica…
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88/100 era un voto abbastanza ambito alla maturità
Continua a leggere: 88/100 era un voto abbastanza ambito alla maturitàIn perfetto stile déclic, ovvero senza mappe concettuali, prefazioni di sorta, avvertenze, linearità compositiva o coerenza tematica, il nuovo libro di Antonio Vangone, 88/100, sulla falsariga del precedente bosco, è una lapidaria raccolta di frammenti narrativi brevi, dove non mancano le citazioni colte, la gente che muore male, la gente che vive in un presente…
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Salto nel vuoto: Yves Klein e Rita da Cascia
Continua a leggere: Salto nel vuoto: Yves Klein e Rita da CasciaDi Gabriele Doria Le agiografie dei santi sono colme di coincidenze, fondano su di esse parte del loro potere incantatorio: è un eterno ritorno del banale. Non fa eccezione la vicenda di Santa Rita da Cascia, la Santa dei casi impossibili, dalla vasta popolarità e dalla notevole esiguità di certezze storiche. Quasi a volere…
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«È il quadro a vedere te» – Il gallerista Emilio Mazzoli si racconta
Continua a leggere: «È il quadro a vedere te» – Il gallerista Emilio Mazzoli si raccontaA cura di Annalisa Grulli Il gallerista Emilio Mazzoli racconta il suo mestiere; il lavoro che dal 1970 lo vede promotore dell’arte italiana e internazionale. Dopo una prima esperienza con Futura, galleria aperta dal 1970 al 1971, gestisce Galleria Mazzoli a Modena dal 1977; luogo che ospitò l’anno successivo la nascita della Transavanguardia, corrente…
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Topografia dell’impermanente : Sol LeWitt a Monteluco
Continua a leggere: Topografia dell’impermanente : Sol LeWitt a MontelucoDi Gabriele Doria Tutto ciò su cui l’occhio si posa ha una doppia vita, una sostanza altra. P. Florenskij, Realtà e mistero Nelle sue Storie di santi e di diavoli, che papa Gregorio Magno (540-604) scrive mentre l’Italia è invasa da Goti e Longobardi e Roma sconvolta da epidemie e terremoti, tutto è…
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La melassa – Staticità forzata del corpo
Continua a leggere: La melassa – Staticità forzata del corpoDi Annachiara Mezzanini Con insolita fame, trascorro questi giorni estivi tra le pagine di qualche manuale, spingendo il naso affondo nel tessuto delle parole, senza capirne davvero il significato. Trascino i giorni e aspetto le ore, osservando con occhi liquidi la goccia che scivola oltre il vetro della finestra. Questi occhi parlano da soli,…
