In evidenza


Alicudi è l’isola più occidentale delle Eolie, fatta di rocce, dirupi, mulattiere. Il fascino solitario di quest’isola circolare è legato a leggende e miti, una di queste storie racconta di una serie di visioni collettive che gli arcudiari ebbero all’inizio del secolo scorso. Streghe volanti, pagliacci, piogge di pietre e presenze misteriose si aggiravano ad…

Di Annachiara Mezzanini Una parentesi d’afa mi circonda il volto e la canicola di questi giorni mi accarezza con mano pesante la fronte, lasciandomi un retrogusto metallico, che mi impasta la bocca. Cerco riparo all’ombra degli occhi a me più cari, quelli che mi hanno vista mutare, quelli che oggi stanno imparando a conoscermi.…

Di Francesco Marangi Nelle puntate precedenti… #Frammento10 Ho deciso, con L. guarderemo The Boys, è uscita la nuova stagione, non è male come serie, io non sono un’appassionata di serie, però di The Boys ho visto tutte le stagioni; l’inizio della prima stagione è di impatto, A-Train che spappola la ragazza di un tizio,…

«Così mi avvicino al punto di fuga» «Devo la mia scoperta dell’Istituto Professionale Sybil Joines a una libreria e a un fantasma»; il Curatore, un accademico i cui studi si concentrano sul proliferare di organizzazioni dedite all’esoterismo e alle pseudoscienze negli Stati Uniti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo,…

Di Francesco Marangi Frammento dopo frammento… #Frammento8 In cerca di qualcosa in cui credere per tutta la vita, e perché no, magari oltre la vita, a gattoni lungo il perimetro blu delle galassie morte, dopo innumerevoli fallimenti, mi sono imbattuta nelle parole scritte, nelle leggende tramandate di padre in figlio. Ora provo a mettere…

Di Alice Pisu A distanza di cinquantasette anni dalla sua prima uscita, torna in libreria Élise o la vera vita, l’esordio di Claire Etcherelli salutato da Simone De Beauvoir come “una voce di donna di una precisione indimenticabile”, valso il Prix Femina (1967) e il film omonimo di Michel Drach presentato al Festival di…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
Scrivi a silvapoetarum@gmail.com