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DOVE SONO ANDATI A FINIRE I SOLDI – KEVIN CANTY Quando fu tutto finito, Braxton sedette al tavolo di cucina del suo appartamento e cercò di capire cosa ne avessero fatto dei soldi. Un po’ se ne erano andati per ottime scuole, ottime scuole private: la scuola hippy per Lucinda e l’Accademia Spagnola per Steve.…
Le domeniche d’estate avevano il profumo della pasta cucinata di prima mattina che ci avrebbe accompagnato nel viaggio fino al mare. Amavo anche l’odore dolciastro della crema abbronzante al cocco di mia zia. Ricordo meno volentieri la puzza nauseabonda della tappezzeria della macchina nuova di mio zio, l’unico dei parenti ad essere motorizzato. La nostra…
[Con Michele Ortore prosegue la rubrica di poesia contemporanea di poeti nati negli anni ’80, cui Poetarum Silva si dedica da mesi allo scopo di tracciare una mappatura delle poetiche attuali, affermando la necessità della presenza di voci giovani e fresche nel panorama contemporaneo. In ordine sono stati pubblicati Fabio Teti, Greta Rosso, Valentina De…
«L’universo si controbilancia» [Foscolo] Sterminio, strage, schiavitù: l’Impero dell’Orrore e il Trionfo del Disumano. Nell’Era che sembra concedere: non spazio né splendore né speranza – la Luce avanza, avanza nonostante. Quel Nuovo Evo sboccia nei semi seminati e custoditi dalla Madre Terra. «L’universo si controbilancia» e la Riuscita dell’Alba è forza che fortifica,…
Attratta dalla loro chiarezza profetica, sto ‘ronzando’ da giorni intorno a questi versi, dei quali esiste una prima versione radiofonica, del 1957, recitata da colei che li ha scritti, Ingeborg Bachmann. Ingeborg Bachmann (1957) Freies Geleit (Aria II) Mit schlaftrunkenen Vögeln und winddurchschossenen Bäumen steht der Tag auf, und das Meer leert einen schäumenden Becher…
GUARDERÒ INDIETRO Guarderò indietro, non avrò più paura. Dimenticare amici, dimenticare sventura o ventura, non serve, cambiare accento, sapere tutte le giuste notizie, dunque non serve. Se è da rifare il mondo, datemi la mia parte, fissatemi il tempo, controllatemi, lavorerò…Ma qui un po’ di vento già mi sbalsestra, mi scopre se mi nascondo, mi…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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