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“Sleep”: la ricerca, la lingua, l’inferno in Amelia Rosselli di Maddalena Lotter Le poesie in inglese di Amelia Rosselli raccolte in Sleep appartengono a un libro privato, rimasto inedito in Italia fino agli anni Ottanta. Credo che nei riguardi di questa strana, vertiginosa, raccolta la domanda da porsi non sia “perché l’inglese?”, visto che è…
If we wish to know about a man, we ask “what is his story, his real, inmost story?” – for each of us is a biography, a story. Each of us is a singular narrative, which is constructed, continually, unconsciously, by, through, and in us – through our perceptions, our feelings, our thoughts, our actions;…
Qualcuno di voi ricorderà come questa primavera, dal cilindro del rottamatore sindaco di Firenze M. Renzi, uscì la mirabile trovata di proporre uno stravagante “Festival dell’inedito“; una sorta di carrozzone dove i giovani scrittori avrebbero potuto mettere in mostra, dopo una preselezione a (elevato) pagamento, la loro creatura. Tralascio gli avvilenti e retorici particolari del…
Gianni: Ciao Maria Grazia, prima tre domande di servizio. Ma secondo te “li passeracci” non sono offesi a morte con Venditti per averli fatti diventare usignoli, unica maniera di essere degni di Roma? Maria Grazia: Visto che hai deciso di entrare per la porta di servizio ti vengo dietro in punta dei piedi. Confesso di…
41, Bering per Roberto Roversi . È facile stancarsi dopo anni ed anni sempre qualcosa di nuovo ma sempre taiga o ghiaccio e grigia tundra, qualcosa da trovare un po’ più avanti: nuovi nomi per tutte le cose. Si passa il mare, ma è ancora gelo il riso si fa duro, ha come un’ombra in…
Nella sconfinata pietraia si gettano a capofitto gli stormi degli ostinati voleri e non più voluti da me; e non più tenute in mano, le pietre, e non più invocati ai sordi, e non più attese le solite risposte sospese. E alla fine messe in tasca, fredde più delle ultime ore, pesanti fino a sfondare…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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