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Di Serena Votano È la domanda inevitabile, quella che ci facciamo ogni volta che leggiamo un inedito postumo di un autore o un’autrice tanto amata. Forse no. Forse Diario per John non doveva diventare un libro, eppure è qui, ed è impossibile ignorarlo. La verità è che vorremmo che scrittrici come Joan Didion non…

A cura di Annachiara Mezzanini All’ombra di sogni antichi giace il mio nome, perduto nel tempo. Riemergo, per un istante, sulle labbra di quei pochi uomini che mi hanno incontrato lungo il mito; sento il loro sudore freddo colare inesorabile lungo le loro schiene ricurve, immagino e pronuncio a mia volta i loro nomi gracchianti.…

Di Serena Votano «I was born with a broken heart» è una frase tratta da una canzone di Damiano David che nulla ha a che vedere con il genere musicale che ascolterebbe il protagonista di Xerox di Riccardo S. D’Ercole. Eppure mi sembra perfetta per descrivere il secondo bruciante racconto breve della collana Stormo, curata…

Di Giulia Bocchio Ana María Matute aveva undici anni quando nel 1936, negli Stati Uniti, Dave Fleischer dirige un toccante corto animato intitolato Somewhere in Dreamland. Il film, appartenente alla serie Color Classics di Max Fleischer, fratello di Dave, segnava per l’epoca un importante traguardo tecnico, fu infatti il primo cortometraggio dei Fleischer realizzato con…

Di Omar Suboh «Vediamo l’amore come una persona. Esiste. Ci sei tu, ci sono io, c’è il nostro amore: come dire Padre, Figlio e Spirito Santo. È scontato. L’amore è lì, vivo, per sempre. Nessun bisogno di fargli la guardia. E a un certo punto se la svigna così, senza preavviso!». Serge Mirkine è attore…

Di Gabriele Doria È assurdo per me aver pubblicato dei libri. Michael Bible “Tutta la vita è un tentativo fallito di recuperare il nostro passato. Cerchiamo di dare un senso alle cose solo dopo che sono accadute. Stiamo tutti scrivendo le nostre biografie dalla carrozza del treno, guardando all’indietro”. Si chiude così l’intervista di Paolo…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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