Poetarum Silva, in collaborazione con il Premio Didot, è lieta di annunciare un nuovo e significativo passo del proprio cammino di dialogo tra generazioni e scritture. Nell’ambito del progetto dedicato agli studenti dell’Istituto Antonio Meucci e del Liceo Manfredo Fanti di Carpi, la nostra redazione ha selezionato Clelia Ciccarelli, studentessa della classe 4ªG dell’Istituto Meucci.
La giovane lettrice, distintasi all’interno del gruppo di lettura La casa delle orfane bianche di Fiammetta Palpati (Laurana), uno dei romanzi finalista della prima edizione del Premio Didot, ha saputo coniugare sensibilità critica e autenticità di sguardo, offrendo una riflessione che unisce consapevolezza, curiosità e un non scontato slancio argomentativo.
Il suo percorso redazionale avrà inizio lunedì 13 ottobre, data simbolica che segna l’apertura di un laboratorio vivo e condiviso, in cui la scrittura si farà esperienza, confronto, esercizio espressivo. A Clelia sarà affidato Biglietto di sola andata (Adelphi), di Muriel Spark: un libro che rovescia le consuetudini del thriller per addentrarsi in territori più inquieti e profondi dell’esistenza e che accompagnerà la nascita del suo primo articolo, seguito e curato passo dopo passo dal nostro team editoriale.
Nel corso delle settimane successive, infatti, Clelia lavorerà insieme alla redazione sulla costruzione di un articolo culturale, attraversando tutte le fasi del processo redazionale: dall’analisi critica del testo alla definizione di un punto di vista interpretativo, dalla stesura e revisione del proprio elaborato fino all’editing finale.
Un percorso che sarà al tempo stesso tecnico e creativo, volto a far emergere una voce personale capace di dialogare con la complessità della letteratura contemporanea.
Attraverso questo percorso, Poetarum Silva rinnova il proprio impegno a sostenere la nascita di nuove voci critiche, accompagnando gli studenti in un dialogo reale con una redazione e il mondo delle riviste.
Crediamo che i libri non si esauriscano nella lettura, ma continuino a vivere nell’interpretazione, nel pensiero, nel gesto di riscrivere il mondo con parole proprie.
La partecipazione di Clelia Ciccarelli rappresenta, per noi, l’inizio di un dialogo che è al tempo stesso scoperta e formazione, testimonianza di come la letteratura possa ancora unire le età e le esperienze, restando viva e sorprendentemente inesauribile.
Giulia Bocchio
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Sostenere i giovani significa anche fare rete con chi li guida e li accompagna, con chi sa riconoscere una voce inedita e incoraggiarla. Se desiderate proporre la partecipazione della vostra scuola alla prossima edizione del progetto, potete scriverci all’indirizzo silvapoetarum@gmail.com, con oggetto ‘Poetarum per le scuole’.
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