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La melassa – Stagione 2, ep.2: Scilla

A cura di Annachiara Mezzanini

 

(…) E cadde sotto le magiche parole di Circe, mutando forma e sentimenti. Sei teste, dodici zampe e la vergogna in petto per non essere più la ninfa di un tempo, belle trecce. Gettatasi tra i flutti dello stretto messinese, da mostro divenne gorgo e da gorgo divenne scoglio, sul quale, funeste, si infrangono tuttora le onde fragorose del mare in tempesta.

 


Riferimenti bibliografici:

Borges, Il libro degli esseri immaginari 

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